Tristezza sul web: è morto Luigi, il cane postino diventato famoso durante il lockdown
La notizia della morte del cane Luigi ha lasciato tristezza nel cuore dell'intera Italia. Era diventato famoso come "il cane postino"
Tristezza infinta sul web. È morto il cane Luigi, diventato famoso durante il periodo di emergenza sanitaria. Era conosciuto come “il cane postino“, che consegnava i beni di prima necessità durante il primo lockdown. Si era guadagnato il Premio fedeltà di San Rocco di Camogli.
Luigi percorreva ogni giorno, con uno zainetto sul dorso, ben trecento metri. Partiva dalla casa della sua amorevole proprietaria, Maria Beatrice Buzzat e arrivava a casa della sua “nonna anziana” per portarle il giornale e i beni di prima necessità. Il suo gesto è stato un segno di speranza, amore e fedeltà durante un periodo che ha stravolto la vita di tutti. Dopo la consegna, tornava fiero dalla sua mamma umana.
All’età di 12 anni, il dolce cucciolo si è spento per sempre e la notizia si è rapidamente diffusa sul web. In tanti hanno voluto pubblicare un messaggio per ricordalo. Anche la sua proprietaria, su Il Gazzettino, ha voluto raccontare lo straziante momento della sua perdita.
Le parole della proprietaria del cane Luigi
Dovevamo andare a fare spesa. Ho visto che era a terra in fondo al giardino, sono corsa da lui e l’ho subito preso in braccio. Faceva fatica a respirare e non aveva più forze. Era un peso morto, ma nonostante questa condizione è riuscito ad alzare la testa e ad appoggiarla sulla mia spalla. Non so davvero come abbia fatto. Poi ha alzato gli occhi verso di me.
Il cane Luigi era diventato famoso prima nella sua città, poi nella regione e alla fine aveva conquistato il cuore di tutti gli italiani. Durante il primo lock-down, anche Luca Zaia aveva voluto omaggiarlo sui social network per far conoscere a tutti l’importanza del suo gesto in un periodo di paura e difficoltà. E anche dopo la notizia della sua morte, ha voluto salutarlo un’ultima volta.
🐶🦮🐾 Se n’è andato Luigi, il pinscher di 12 anni insignito nel 2020 del “Premio fedeltà” a Camogli. Durante il lockdown, a Feltre (BL), Luigi faceva la spola, con tanto di zainetto sul dorso, tra la casa della sua padrona Maria Beatrice Buzzat e la mamma di lei Anna. Portava il giornale e generi di prima necessità. Luigi se n’è andato all’improvviso, per un attacco di cuore, che si è fermato solo dopo aver appoggiato per l’ultima volta la testa sulla spalla di Maria Beatrice, trovando la forza per guardarla negli occhi. La corsa dal veterinario è stata inutile.
Il piccolo, grande amico dell’uomo ora riposa nel giardino di casa, avvolto nella sua coperta e con al collo la medaglia di ‘cane più fedele del 2020’.