Cagnolino sopravvive all’incidente aereo e resta a vegliare il mezzo in cui ha perso la vita il suo papà
Il cagnolino è sopravvissuto per tre giorni nel deserto, a vegliare l'aereo in cui era morto il papà, finché gli agenti non lo hanno salvato
Ciò che dovremmo imparare tutti noi dagli amici a quattro zampe, è la loro fedeltà. Noi per loro siamo il centro del loro mondo e non si allontanerebbero mai da noi, anche se succede qualcosa di catastrofico. Ne sa qualcosa il cagnolino protagonista di questa storia che, sopravvissuto miracolosamente ad un incidente aereo, è rimato a vegliare il suo papà purtroppo morto.
La vicenda è accaduta nei pressi di Paria Plateau, vicino a Page, in Arizona, ma ha ben presto fatto il giro del mondo intero.
Lo scorso 22 settembre, tutta la comunità del posto è stata sconvolta da una notizia drammatica di un terrificante incidente aereo. Lo sceriffo della contea di Coconino ha ricevuto la chiamata di emergenza e ovviamente si è precipitato sul posto insieme alla sua squadra di soccorso, per verificare ciò che era successo.
Giunti in elicottero sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno trovato davanti a loro una scena catastrofica. Un piccolo aereo, decollato da San Martin, in California, e diretto a Page, in Arizona, si era schiantato al suolo poco prima di arrivare a destinazione.
Purtroppo, Jim Petersen, il pilota del velivolo, è stato trovato morto. Mentre sua moglie Uta Petersen era ancora viva, ma in gravissime condizioni. Oltre alle due persone, però, i soccorritori hanno notato che c’era anche un cucciolo.
Spaventato dal rumore dell’elicottero, il cagnolino era fuggito in mezzo agli alberi e aveva fatto perdere le sue tracce.
Il cagnolino sopravvive per tre giorni in mezzo al deserto
Lo sceriffo e il suo staff sono subito ripartiti e hanno portato la donna nel vicino ospedale, ma non avevano certo dimenticato la scena di quel cane solo sparito nel nulla.
Dopo tre giorni, tutta la squadra è tornata di nuovo sul luogo dell’incidente, proprio per cercare quel cucciolo sperduto. Lo sceriffo ha detto:
Quando siamo tornati, lui era di nuovo seduto vicino alla carcassa dell’aereo. Sembrava che stesse vegliando le persone che amava. Gli abbiamo dato degli snack e dell’acqua e questa volta per fortuna non è fuggito via.
Dopo averlo portato in un rifugio locale, dei volontari si sono impegnati affinché lui ritrovasse quelle persone che tanto amava. Il suo papà non c’era più, ma aveva ancora una mamma e dei fratelli a cui stare vicino e da sostenere.