Aereo caduto a Milano, l’impero lasciato da Dan Petrescu: chi sono gli eredi
L'unica erede del patrimonio dell'uomo è la madre 98enne; una parte potrebbe però finire nelle mani del suo braccio destro
Dan Petrescu è l’uomo che pilotava l’aereo che si è schiantato contro un palazzo a San Donato Milanese. Nelle scorse ore sono emerse informazioni riguardo l’eredità lasciata all’uomo. Pare si tratti di un’ingente cifra destinata alla madre 98enne, anche se una parte del suo impero potrebbe finire nelle mani del suo braccio destro, Anca Surugiu.
Domenica scorsa un aereo si è schiantato contro un palazzo a San Donato Milanese, a Milano. Durante la tragedia hanno perso la vita otto persone. Tra le vittime c’è Dan Petrescu, colui che guidava il veicolo e sul quale nelle scorse ore sono emerse alcune importanti informazioni riguardo il suo patrimonio.
Dan Petrescu era uno degli uomini più famosi della Romania. Nonostante il grande impero che è riuscito a costruire negli anni, l’uomo ha sempre vissuto una vita priva di eccessi. Stando alle informazioni circolanti, infatti, pare che Dan non amasse il fatto di dimostrare di essere ricco.
Dopo l’incidente in cui ha perso la vita insieme ad altre sette persone, sono emerse informazioni riguardo il patrimonio lasciato dall’uomo. Sembra che l’uomo avesse costruito un impero pari a tre miliardi di euro. Una cifra davvero importante che pare sia destinata alla mamma 98enne.
Oltre alla donna, però, pare che una parte dell’eredità di Dan sia destinata anche al suo braccio destro, Anca Surugiu. Ricordiamo che ha lasciato, oltre a mobili e immobili, anche alcune quote riguardanti le società in cui l’uomo operava e che controllava.
Da sempre Dan Petrescu è stato definito ‘il miliardario nell’ombra’. Come già anticipato, infatti, pare che l’uomo non amasse per niente sfoggiare la sua ricchezza. Al contrario, Dan ha sempre vissuto una vita normale e lontana dagli eccessi. Inoltre, non amava fare comparse televisive. Dopo la tragedia che si è verificata la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per disastro colposo. Contemporaneamente si sta lavorando per il rimpatrio delle salme e per il rilascio dei certificati di morte.