Donna ubriaca e positiva alla cocaina travolge neonata: si giustifica dicendo che era cellulare
Ecco le giustificazioni della donna che ha travolta una piccola di meno di un mese
Si è giustificata in un modo che non ha convinto nessuno. Prima la donna ubriaca e positiva alla cocaina travolge una neonata di nemmeno un mese, che era nel passeggino insieme alla sua mamma, anche lei in ospedale come la figlia. E poi si giustifica che in realtà alcol e droga non c’entrano niente. L’incidente ha avuto luogo perché lei era distratta dal suo telefono cellulare.
La donna di 50 anni venerdì 1 ottobre aveva investito a Rezzato, città in provincia di Brescia in Lombardia, una mamma e la sua neonata di appena un mese che si trovava dentro il suo passeggino. Le ha travolte in pieno ed è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari.
Dopo le indagini degli agenti, la donna era risultata con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito dalla legge. Inoltre, le successive analisi hanno trovato tracce di cocaina nel suo sangue. Mamma e figlia sono state ricoverate in ospedale, la piccola con un trauma cranico ritenuto serio.
La donna di 50 anni ha poi riferito agli agenti che aveva solo fatto un paio di bevute dopo il lavoro. Ma nonostante questo il suo tasso di alcol nel sangue, in seguito al referto delle analisi immediatamente predisposte, è risultato decisamente alto.
Secondo lei non c’entrerebbero l’alcol e la cocaina, che ha detto di aver assunto giorni prima, perché ne fa un uso saltuario. Ha sbandato con l’auto travolgendo in pieno madre e figlia perché guidava distratta dall’uso del telefono cellulare.
Donna ubriaca e positiva alla cocaina travolge neonata, come sta la piccola?
Mentre la donna che ha investito madre e figlia venerdì sera in via Perlasca a Rezzato rimane agli arresti domiciliari, la piccola di poco più di un mese si trova per fortuna fuori pericolo.
Speriamo possa riprendersi presto!