Il cane lavora alla lavanderia automatica. E non riesce a smettere di fare pisolini sulle lavatrici
Quanto sarà piacevole dormire lì?
Cody è un cane che lavora in una lavanderia automatica di Larkin Street, a San Francisco, in California, negli Stati Uniti d’America. Verso l’orario di chiusura si presenta di continuo ai clienti che vanno tardi a fare il bucato. Il Golden Retriever di 8 anni accompagna infatti il suo papà umano a chiudere la lavanderia a gettoni: lui lavoro in modo serio, fa un pisolino sulle lavatrici mentre il proprietario pulisce.
Cody accompagna sempre il suo miglior amico umano, anche se poi alla fine finisce per svenire sulle lavatrici, che a quanto pare sono un posto comodo dove dormire, come testimonia la figlia del proprietario, Stephanie:
Mio padre possiede la lavanderia a gettoni e ha sempre portato i nostri cani con sé quando chiude alla fine della giornata. Il nostro vecchio cane adorava sedersi sulle sedie per guardare i clienti e le persone che passavano, ma Cody è più agile di lui.
La ragazza poi aggiunge altri dettagli su questa particolare collaborazione, in cui il padre lavora e pulisce e Cody, invece, si mette a sonnecchiare attendendo che abbia finito:
Dopo che abbiamo cercato di farlo sedere sulle sedie, ha trovato un modo per salire dalla sedia alle rondelle più piccole e poi a quelle più grandi. È un po’ più pigro del nostro vecchio cane, quindi preferisce sdraiarsi e aspettare animali domestici e dolcetti.
Il cane lavora alla lavanderia automatica. Anzi, dorme nella lavanderia automatica
Neanche a dirlo, oggi Cody è l’attrazione principale della lavanderia a gettoni. Ci sono clienti che vanno lì appositamente perché sanno che c’è lui. Così mentre fanno il bucato si distraggono facendogli qualche coccola.
Forse è proprio questo il lavoro di Cody: intrattenere i clienti in attesa che la lavatrice finisca. Da lassù, inoltre, può tenere tutto e tutti sotto controllo.
Penso che gli piaccia il modo in cui riesce a vedere tutti all’altezza degli occhi quando è sopra le rondelle. È anche un po’ snob per essere un cane, quindi ho una teoria che gli piace sentirsi un re lassù.