Nuove ed inedite intercettazioni di Anna Corona sul caso di Denise Pipitone
Il programma televisivo Storie Italiane ha diffuso nuove ed inedite intercettazioni sul caso della piccola Denise Pipitone
Proprio in occasione del 21esimo compleanno di Denise Pipitone, il programma televisivo Storie Italiane ha diffuso nuove ed inedite intercettazioni sul caso della bimba scomparsa.
Intercettazioni che riguardano Anna Corona e sulle quali, secondo diverse fonti, l’avvocato Giacomo Frazzitta avrebbe chiesto ricorso. L’ex moglie di Pietro Pulizzi, padre biologico di Denise Pipitone e marito di Piera Maggio, stava parlando al telefono con la madre, riferendosi a due persone.
Quello che io cerco è la verità. Quando ti dico non lo nominare non lo devi nominare, innominabile deve essere, non devono andare da lui.
La donna poi parla del rapimento e fa il nome di un certo Luigi:
Lui ce l’ha portata.
Due nuove figure, sulle quali il legale vuole fare luce. Chi è l’innominabile e chi è Luigi? Cosa c’entrano con il rapimento della piccola Denise Pipitone?
In un’altra intercettazione, Anna Corona parla della figlia più piccola, Alice Pulizzi. Quest’ultima confessa alla sua mamma di non essere mai andata al mercato quella mattina.
Alice non ne devi fare parola, altrimenti con te non parlo più.
L’inviata di Storie Italiane ha spiegato che Luigi potrebbe essere un uomo con cui Anna Corona ha avuto molti contatti negli anni passati e anche lo stesso giorno della scomparsa della bambina. Un uomo che viveva al nord e che oggi non sarebbe più in vita. La famiglia di Denise si oppone alla richiesta di archiviazione e chiede che vengano fatte indagini su queste due nuove figure, emerse nelle nuove intercettazioni del 2021.
Il nuovo Age Progression di Denise Pipitone
Come potrebbe essere oggi Denise Pipitone? Grazie all’aiuto di esperti, pochi giorni fa è stato diffuso il nuovo Age Progression 2021. Una ricostruzione su come potrebbe essere oggi la bimba scomparsa il 1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo.
Oggi potrebbe essere un’adolescente di 21 anni, compiuti proprio ieri 26 ottobre 2021 e potrebbe non sapere la sua vera storia.
Piera Maggio ha chiesto a tutti di diffondere le locandine delle pagine ufficiali, continuando a sperare di trovare la sua bambina, nonostante siano passati 17 lunghi anni.
La prima udienza preliminare è fissata per il prossimo 23 novembre. La Procura di Marsala, dopo le nuove indagini, ha chiesto l’archiviazione del caso. Ma la famiglia, assistita dai propri legali, ha deciso di presentare opposizione.