Tragedia di Sassuolo: Nabil Dhahri era ossessionato dalla sua ex
La sua ex non lo aveva denunciato nonostante i messaggi minacciosi, Nabil Dhahri ha ucciso la sua famiglia e poi si è tolto la vita
Nabil Dhahri ha sterminato la sua famiglia con un coltello e si è poi tagliato le vene con la stessa arma. La tragedia di Sassuolo ha sconvolto la comunità e sono diversi gli elementi emersi nelle ultime ore. L’uomo ha tolto la vita alla sua ex compagna, alla suocera e ai suoi due figli di 2 e 5 anni.
Si era recato all’abitazione di sua suocera Simonetta Fontana, dove Elisa Mulas, madre dei suoi figli, si era trasferita dopo la decisione di separarsi dall’uomo. Nonostante tutti l’abbiano definito un uomo buono e che amava i suoi figli, la testimonianza di una cara amica di Elisa ha fatto emergere altri dettagli. Sembrerebbe che l’uomo non avesse accettato la decisione della sua ex e l’avrebbe, nei giorni precedenti, minacciata di morte. Era ossessionato dalla donna e nonostante il suo violento comportamento, Elisa aveva scelto di non denunciarlo.
Lo scorso 17 novembre è accaduta la tragedia. Nabil Dhahri si è recato a casa dei genitori di Elisa e ha dato sfogo alla sua rabbia. Ha ucciso la sua ex, i loro due figli e la suocera. Gli unici ad essere sopravvissuti alla strage, sono il nonno che si trovava in casa allettato e la figlia maggiore di Elisa, nata da una precedente relazione, che si trovava a scuola. Proprio il ritardo della madre ad andarla a prendere a scuola, ha allarmato lo zio Enrico Mulas, che si è recato all’abitazione ed ha fatto la straziante scoperta.
Una persona vicina ad Elisa ha raccontato che la donna aveva già affrontato una relazione violenta, dalla quale era nata la figlia più grande. Un uomo pericoloso che aveva allontanato dalla sua vita. Ma non aveva fatto lo stesso con Nabil, nonostante la sua ossessione e i suoi minacciosi messaggi. Una testimonianza ora al vaglio degli inquirenti.
Il Sindaco di Sassuolo ha disposto lutto cittadino per il giorno dei funerali.