L’appello di Daniele Mondello e tutte le bugie su Caronia
L'intervista di Daniele Mondello e del legale Claudio Mondello dopo il funerale di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello
Daniele Mondello è stato ospite, insieme al suo legale, al programma televisivo Malalingua. L’uomo pochi giorni fa ha potuto salutare la moglie e il figlio con un funzione funebre e ha potuto dare loro una degna sepoltura, dopo più di un anno dalla tragedia.
Lo scopo di Daniele è stato quello di ribadire, ancora una volta, il fatto che lui non ha alcuna intenzione di arrendersi e anche quello di evidenziare quali sono tutte le bugie e i misteri che avvolgono la morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello.
Ha raccontato che quella mattina si sono svegliati tutti insieme, lui è sceso nel suo studio per lavorare alla sua musica, mentre Viviana aveva deciso di andare a Milazzo a comprare le scarpe a Gioele. Le indagini degli inquirenti hanno confermato questa versione dei fatti. Dei testimoni hanno raccontato di aver visto la donna il giorno della scomparsa, che cercava un negozio di scarpe.
Le parole di Claudio Mondello
L’avvocato Claudio Mondello, in diretta tv, ha spiegato:
I fatti quella mattina ci dicono che Viviana va a comprare un paio di scarpe per Gioele. Le notizie, all’inizio, hanno fatto passare Daniele come un carnefice, colui che aveva ucciso moglie e figlio. Abbiamo cercato Viviana ovunque. E dov’era Viviana? Dove era sempre stata, sotto al nostro naso.
L’avvocato ha spiegato che le carte parlano chiaro. La donna quel giorno esce a Milazzo, proprio come aveva detto a Daniele. Poi prosegue verso Sant’Agata, dove due testimoni del posto hanno raccontato di aver visto questa signora in cerca di un paio di scarpe da bambino.
Quel giorno Viviana ha fatto lo stesso errore che stavo per fare io. Quando esci a Sant’Agata il casello è sulla destra. Per andare a Messina ti devi mettere sulla corsia di sinistra. Se prosegui dritto finisci a Palermo. Le due corsie sono intervallate da una lunga fila di birilli.
Secondo Claudio Mondello, quindi, Viviana sarebbe finita a Caronia per errore. Poi , riferendosi ai due operai alla guida del furgoncino coinvolto nell’incidente con Viviana Parisi, ha dichiarato:
La Cassazione dice che quando sei coinvolto in un incidente e non chiami i soccorsi, rispondi del reato di omissione di soccorso. Nessuna indagine sui due operai. Nemmeno un’intercettazione.
La macchina di Viviana sequestrata il giorno 4, furgoncino degli operai il giorno 20. Il furgoncino era già stata riparato da un’officina privata. Facciamo notare questa cosa e ci viene risposto che ci sono mille motivi per cui un pm può ritardare un sequestro di un mezzo.
Tra le altre bugie che la famiglia continua a contestare, ci sono il cespuglio sul cadavere di Viviana non analizzato e la mancata visione delle immagini dei droni, che avevano ripreso il corpo della donna giorni prima del suo ritrovamento.
Daniele Mondello è deluso
Daniele Mondello è deluso dalla decisione del Gip, che ha accolto la richiesta di archiviazione della Procura di Patti e chiuso il caso come omicidio-suicidio. Nonostante i dubbi non chiariti e il fatto che gli inquirenti non abbiano trovato la causa della morte del piccolo Gioele.