Dove vivere per essere felici? Scegli uno di questi paesi
Natura, economia forte o libertà di costumi: sono tanti i motivi per lasciare l'Italia e tentare la vita all'estero
Sembra passata un’infinità di tempo dalle immagini degli emigrati italiani che, presi dalla disperazione di una vita senza sbocchi in Italia, mollavano tutto e, con una valigia di cartone, si imbarcavano per un viaggio infinito verso gli Stati Uniti. Lasciare l’Italia per essere felice e cercare maggiori opportunità sembra essere tornato di moda in questo periodo di forte crisi economica.
Mentre per un po’ solo i giovani hanno pensato di fare i bagagli per garantirsi maggiori possibilità di crescita o anche un’esperienza di vita, ormai la migrazione è presa in considerazione anche da chi deve portare con sé famiglie numerose probabilmente proprio per le poche possibilità economiche che l’Italia offre per sé come anche per i propri figli.
Partire a questo punto non è solo un’avventura, ma una ponderata scelta. Il paese di destinazione dove migrare è fondamentale: i paesi più ricchi sono sicuramente attraenti, ma richiedono livelli di stipendio adeguati per sopravvivere, quelli più affascinanti ed esotici non è detto regalino i servizi che si richiedono per un’esistenza tranquilla, soprattutto se si parte con bambini al seguito. Vivere negli Usa o in Australia può essere interessante, ma per una necessità, se non si ha una assicurazione medica, ci si potrebbe trovare a pagare anche 1000$ per un viaggio in ambulanza.
Sicuramente i criteri da considerare sono molti, ma alcuni paesi più di altri sono i paesi in grado di regalare felicità a chi decidesse di emigrare.
Svizzera: la migliore qualità della vita e possibilità economiche.
Nonostante resista, almeno in chiacchiere, la mitologia dei paesi esotici, l’Europa è la meta prediletta per le migrazioni degli italiani. C’è poco da domandarsi in proposito: nessun problema con i visti e Italia a portata di mano per rientrare ogni tanto in patria.
La Svizzera è il paradiso economico europeo sotto parecchi punti di vista. Zurigo si mette in testa alla classifica cittadina.
Australia: la nuova America
Lontanissima e in via di sviluppo, l’Australia è sicuramente l’America del secondo millennio. L’economia è forte e in espansione, le retribuzioni sono medio-alte, anche se il costo della vita non è bassissimo. Questo è un paese che dà ancora molti spazi ha chi ha iniziativa economica, ma anche per chi vuole per un periodo staccare la spina dallo stress occidentale.
Germania: il paese forte
Anche se è tutta da verificare la disponibilità di posti di lavoro nella nazione leader europea, la Germania mantiene senza dubbio la sua immagine di nazione ordinata e ben organizzata. Chi vuole scappare dal caos burocratico italiano, senza dubbio si troverà bene nell’ordine tedesco. Naturalmente la necessità principale è parlare la lingua tedesca, cosa per qualcuno non semplice.
Polonia: nuova realtà economica
Perché tanti polacchi vengono in Italia se si consiglia la Polonia come paese dove trasferirsi?
L’economia polacca è in pieno sviluppo, quindi tra le sue maglie sono decisamente aperte e via con le possibilità di inserimento. Insomma, l’economia sale e il costo della vita non è ancora altissimo, da qui si deducono ottime possibilità per vivere tranquillamente sia dal punto di vista economico che dei servizi.
Olanda: il paese delle libertà
Il fascino olandese è ancora preservato grazie soprattutto al liberalismo che trascina una moltitudine di giovani a visitare questo paese e anche a trasferircisi.
Nonostante tutta questa libertà possa dare l’impressione di caos, le città hanno le loro regole e al di fuori dei week end anche una città come Amsterdam è inaspettatamente tranquilla.
Irlanda: natura e relax
In molti la giudicano povera e non adeguata come patria da espatrio. In effetti l’economia irlandese non è delle migliori se si cerca un paese che garantisca una carriera.
Eppure questa nazione è stata riscoperta per le sue bellezze naturali, per le sue pianure, le sue montagne. Insomma, è comune accordo che qui ci si possa trasferire per il contatto con la natura e un ritmo di vita rilassante e fuori dal caos cittadino. Non più spiagge e noci di cocco, ma foreste e scogliere.
Questo è apprezzato dagli italiani e la cosa è evidente se si vede come molti paesi dell’Europa del nord siano inseriti nei paesi ideale per vivere felici al di fuori da impegni lavorativi e caos.