Chiara Samugheo, morta la fotografa delle star
Ha immortalato le più grandi star
Chiara Samugheo è morta. Era famosa in Italia e non solo per essere la fotografa delle star. Nella sua lunghissima carriera ha avuto la possibilità di ritrarre con il suo obiettivo personaggi famosissimi del mondo dello spettacolo, lasciandoci in eredità scatti bellissimi, che sono conservati in un archivio nella città di Parma.
Chiara Samugheo è morta a Bari. La fotografa delle dive degli anni Sessanta e Settanta si è spenta, come confermato all’Ansa da fonti vicine alla famiglia della fotografa che nella sua carriera ha immortalato bellezze del calibro di Liz Taylor, Monica Vitti, Shirley MacLane, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida e molte altre ancora.
Csac, il centro studi di Parma che ospita il suo archivio, commenta così la grave perdita:
Professionista esigente e lavoratrice instancabile, elegante, ironica e innamorata del suo lavoro, è soprattutto per la sua grande umanità che sarà impossibile dimenticarla.
Chi era Chiara Samugheo, morta a 86 anni
Chiara Paparella, questo il suo vero nome, era nata a Bari il 25 marzo del 1935, anche se la sua vera data di nascita è sempre stata un mistero: c’era chi sosteneva fosse nata 10 anni prima. Ha lavorato tra Milano, Roma e Nizza prima di tornare a vivere in Puglia.
Durante la sua lunga vita ha stretto amicizie importanti con personalità illustri del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della letteratura, come Enzo Biagi, Pierpaolo Pasolini, Alberto Moravia, Giorgio Strehler.
Cambiò cognome in Samugheo, il nome d’arte con cui è conosciuta, su consiglio di Pasquale Prunas: si è ispirata a un comune dell’entroterra sardo. Ben presto la passione per la fotografia divenne il suo lavoro: iniziò con la cronaca, i reportage sociali per poi approdare al cinema.
Secondo gli esperti, ha rivoluzionato il mondo del ritratto di studio. L’ultima mostra è quella dedicata a Raffaella Carrà, andata in scena nello scorso autunno ad Avellino.