Luana D’Orazio: l’Inail ha riconosciuto 166mila euro alla famiglia della giovane operaia
In attesa dei calcoli dell'assicurazione dell'azienda, l'Inail ha riconosciuto un indennizzo di 166mila euro alla famiglia di Luana D'Orazio
Il 2021 è stato un anno davvero drammatico per quanto riguarda le morti sul lavoro. Una delle più eclatanti di tutte è stata senza dubbio quella di Luana D’Orazio, la giovane mamma di 21 anni, che lavorava come operaia in una ditta tessile di Montermurlo. In attesa del processo, sono emersi dettagli riguardanti l’indennizzo che l’Inail ha riconosciuto alla famiglia della giovane vittima.
Quel 3 maggio del 2021 era un giorno di lavoro come tanti altri per Luana D’Orazio. Lei era assunta in una ditta tessile a Montemurlo e non si aspettava minimante quello che stava per accadere.
Il rullo di un orditoio, che poi si è scoperto essere stato manomesso, l’ha agganciata e trascinata al suo interno, schiacciandola e uccidendola praticamente sul colpo. Pare che dallo stesso macchinario fosse stato rimosso un dispositivo di blocco automatico di sicurezza, per aumentare la velocità di produzione.
Per questo drammatico incidente la Procura di Prato ha aperto un’indagine per capire di chi sia la responsabilità di quanto accaduto.
Gli indagati, nel processo che inizierà il prossimo 7 aprile, sono Luana Coppini, titolare della ditta, suo marito Daniele Faggi e Mario Cusimano, il responsabile della manutenzione dei macchinari.
Proprio la Coppini, intervistata dal settimanale Oggi, ha detto a riguardo:
La mia è un’azienda a gestione familiare, ci si aiuta, si parla, si cerca di risolvere i problemi. Non so chi abbia fatto la manomissione, fra l’altro non serviva a nulla sia in termini di produzione sia di guadagni. Lavoro anche io in fabbrica, la mia colpa è stata quella di non aver vigilato abbastanza.
Il risarcimento alla famiglia di Luana D’Orazio
In attesa per l’appunto del processo, sono stati resi noti alcuni dettagli riguardo al risarcimento che l’Inail ha riconosciuto alla famiglia della giovane mamma morta sul lavoro.
L’istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro ha riconosciuto una cifra di 166mila euro. È questa la cifra che ha calcolato l’Istituto, in base alle sue tabelle.
Per sapere qualcosa in più, per quanto riguarda il risarcimento dell’assicurazione dell’azienda stessa, si dovrà attendere tutti i calcoli e, appunto, il prossimo processo di aprile.
Seguiranno aggiornamenti su questa drammatica vicenda che ha scosso l’intera Italia.