La triste storia di Maggie, la cucciola che doveva separarsi dalla sua famiglia dopo 13 anni di amore
Una volontaria ha notato un ragazzo che piangeva abbracciando la sua piccola Maggie e gli ha chiesto cosa stesse accadendo
L’incubo più terrific ante che possano provare i proprietari di amici a quattro zampe è quello di doversi separare da loro. Ancor di più se ciò dovesse avvenire dopo 13 anni di amore incondizionato e puro. Questo è proprio quello che è successo alla famiglia di Maggie, una tenera cagnolina che viveva con la sua famiglia a Phoenix, in Arizona.
Tutti noi amanti degli animali sappiamo bene quanto beneficio porti la presenza di un cucciolo in casa. Loro diventano dei veri e propri membri della famiglia e separarsi da loro equivarrebbe a separarsi da un figlio o da un fratello. Insomma, una cosa dolorosissima.
Una famiglia di Phoenix, ben 13 anni fa, ha accolto in casa la piccola Maggie, una bellissima e molto tenera cagnolina, adottata da un rifugio molto noto in città, l’Arizona Pet Project.
Tutta l’allegra famiglia ha vissuto nella loro bella casa per tanti anni, finché recentemente non è successo qualcosa di davvero inaspettato e preoccupante.
Carolina, la mamma di famiglia, ha ricevuto un avviso di sfratto, che dava a lei, suo figlio adolescente e Maggie soltanto 30 giorni per lasciare l’abitazione.
La donna aveva anche trovato un’altra casa ad un prezzo abbordabile che accettasse anche i cani, ma c’era un problema. La caparra ricevuta indietro dal proprietario della vecchia casa, non bastava a coprire quella della nuova casa. E non avendo liquidità, Carolina aveva dovuto rinunciare a quella casa e, di conseguenza, a Maggie.
L’associazione risolve la questione di Maggie e della sua famiglia
Carolina e suo figlio, a quel punto, si sono recati all’associazione Arizona Pet Project, con il cuore in frantumi. Volevano riportare la loro cucciola alle stesse persone che l’avevano salvata anni prima, prima che loro la adottassero.
Mentre attendevano il loro turno, il ragazzo ha iniziato a piangere e ad abbracciare Maggie per un’ultima volta.
Notando quella scena, una volontaria si è avvicinata a quella famiglia ed ha chiesto cosa stesse succedendo.
Saputa tutta la loro storia, la volontaria ha parlato con i suoi superiori e li ha convinti a pagare, di tasca loro, la caparra per la nuova casa. Quella casa che avrebbe permesso a Maggie di restare con la sua famiglia.
Questa storia, ci insegna ancora una volta l’importanza delle associazioni animaliste e l’importanza delle donazioni.