Milana, la bambina che ha perso la sua mamma nella guerra
"Le ferite guariranno, ma la morte della sua mamma la segnerà per sempre", Milana ha soltanto 6 anni ed ha perso la persona più importante della sua vita
La sua è un’altra delle storie che si è diffusa sul web e che ha commosso tantissime persone. Milana è una bambina di soli sei anni, che è stata operata e ricoverata in una struttura sanitaria di Kiev.
Ha perso la sua mamma a causa del fuoco russo e si è ritrovata sola, confusa, spaventata e in gravi condizioni.
A diffondere le sue immagini è stata l’Unicef, l’organizzazione che opera in tutto il mondo per il bene di bambini e bambine, attraverso i social network.
Le foto la ritraggono nel letto di ospedale, con una gamba ingessata e l’altra fasciata dopo l’intervento chirurgico e mentre stringe un orsetto tra le braccia.
Le ferite della bambina guariranno, ma la morte di sua madre la segnerà per tutta la vita. I bambini hanno bisogno di pace adesso.
Queste le tristi parole dell’Unicef, che accompagnano il post sui social network. L’organizzazione ha fatto sapere che in sole due settimane dall’invasione russa, hanno perso la vita circa 37 bambini e altri 50 sono rimasti feriti.
L’Unicef continua a chiedere aiuto al mondo intero, per sostenere le famiglie colpite dalla guerra e continua a lanciare un appello ad entrambe le parti, chiedendo loro di cessare immediatamente il fuoco e rispettare così gli obblighi di proteggere i bambini.
L’Unicef esorta tutte le parti a rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale di proteggere i bambini dai danni e di garantire che gli attori umanitari possano raggiungere in sicurezza e rapidamente i bambini bisognosi.
Anche la piccola Sofia come Milana
Milana non è l’unica bambina che ha perso la sua famiglia. La piccola Sofia è rimasta vittima di un bombardamento, nel quale sono morti i suoi genitori, la sorella Polina e il fratellino più piccolo.
Lei è l’unica sopravvissuta e dopo un lungo viaggio in aereo è arrivata in Italia e attualmente è ricoverata all’ospedale Icrrs San Raffaele di Roma.