Il matematico ucraino Konstantin Olmezov, arrestato dai russi, si è tolto la vita
Konstantin Olmezov, che studiava a Mosca, aveva tentato invano di fuggire per tornare in patria: arrestato, si è tolto la vita in carcere
Continuano imperterrite a giungere le storie di terrore causate dalla guerra in corso tra Russia ed Ucraina. Come quella di Konstantin Olmezov, matematico ucraino che viveva in Russia, che arrestato per aver tentato di tornare in patria, alla fine ha deciso di togliersi la vita.
La data dello scorso 24 febbraio verrà ricordata per sempre come una delle più tristi della storia d’Europa e del mondo della storia recente. Quel giorno, infatti, la Russia ha invaso l’Ucraina e iniziato un assalto militare che tutt’ora prosegue e che sta causando migliaia di morti.
Sono tante le storie tristi che da questo conflitto stanno venendo fuori e nelle ultime ore, è arrivata l’ennesima.
Come quella, per esempio, di Andrea Cisternino. Un italiano residente a Kiev, proprietario di un rifugio di animali, che si trova attualmente bloccato nella sua proprietà, circondato dall’esercito russo, senza elettricità né viveri.
Oppure quella di una bambina ucraina di soli 5 anni, che dopo un viaggio agonizzante verso la salvezza, che l’aveva portata con la sua famiglia a Crotone, ha trovato la morte a seguito di un incidente stradale con un’auto che l’ha investita.
La storia di Konstantin Olmezov
Un’altra storia che si è diffusa nelle ultime ore e che ha commosso tutto il mondo, è quella di Konstantin Olmezov.
Il 26enne, promettente matematico ucraino che studiava e viveva in Russia, a Mosca, si è tolto la vita dopo aver tentato per due volte di fuggire per tornare in patria.
Lo scorso 26 febbraio, quindi due giorni dopo l’inizio della guerra, era stato arrestato dalle autorità russe per il reato di “teppismo minore”.
Ha trascorso i successivi 15 giorni imprigionato in una stazione degli autobus a Mosca, per poi essere invitato ad andare in Austria per continuare i suoi studi.
Olmezov però si è rifiutato ed ha cercato di fuggire di nuovo per tornare in Ucraina, acquistando un biglietto per la Turchia.
Fermato di nuovo è arrivato alla decisione di togliersi la vita, poiché non sopportava l’orrore di ciò che sta accadendo.
Prima di compiere l’estremo gesto, il matematico avrebbe scritto un biglietto nel quale spiegava i suoi motivi.
Konstantin Olmezov aveva iniziato gli studi nell’università Nazionale di Donetsk. Studi che fu costretto ad interrompere a causa della guerra, per poi trasferirsi e riprenderli al Mipt (Moscow Institute of Physics and Technology), in Russia.