Napoli, le indagini per la morte di Luigi: trovato anche un biglietto
Napoli, emersi nuovi dettagli sulla morte del piccolo Luigi, il 12enne trovato morto nella sua stanza
Sono in corso tutte le indagini del caso per la tragica ed improvvisa morte di Luigi, un bimbo di soli 12 anni, trovato senza vita nella sua stanza dai suoi genitori. Gli inquirenti sin da subito hanno avviato un’inchiesta ed ora stanno sottoponendo ad interrogatorio tutti i suoi amici e familiari.
Una vicenda davvero straziante che ha sconvolto migliaia di persone. In queste ore sono tanti i conoscenti che hanno scelto di scrivere un messaggio sui social, per un ultimo saluto, ma anche per mostrare vicinanza ai suoi familiari.
La tragedia si è consumata nella serata di sabato 26 marzo. Precisamente nell’abitazione della famiglia che si trova in Rione Don Guanella, nella zona Nord di Napoli, vicino Scampia.
I genitori sono entrati nella sua stanza, perché dovevano uscire per mangiare un panino. Tuttavia, è proprio in quel momento che hanno fatto la drammatica scoperta. Luigi era a terra, ormai in fin di vita.
La mamma ed il papà hanno provato a rianimarlo sin da subito. Nel frattempo hanno anche deciso di trasportarlo d’urgenza in ospedale. Però, nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, il suo cuore non ha mai ripreso a battere.
Nell’abitazione della famiglia sono arrivate anche le forze dell’ordine. Gli agenti coordinati dalla Procura hanno preso in considerazione l’ipotesi del suicidio. Eventi simili sono molto frequenti ed accadono soprattutto nei bambini vittime di bullismo o a causa di giochi social.
Le indagini degli inquirenti per la morte di Luigi
Secondo le informazioni che ha reso note in queste ultime ore il quotidiano locale Internapoli, sono emersi nuovi importanti dettagli. Gli agenti hanno posto sotto sequestro il suo cellulare.
Questo perché potranno ricostruire i suoi ultimi giorni di vita, grazie alle chat. Inoltre, è anche venuto fuori che nella stanza del 12enne c’era anche un biglietto, ma il contenuto non è stato reso noto.
Le forze dell’ordine nel frattempo hanno sottoposto ad interrogatorio tutti i suoi familiari e i suoi amici. Lo scopo è capire se il piccolo avesse qualche tipo di problema. Sarà solo l’autopsia prevista in queste ultime ore, a dare delle riposte concrete su ciò che è successo nella casa.