Padova, lo strazio della mamma del piccolo Anas Zidane, morto a 3 mesi travolto da una macchina
Padova, il dolore della mamma del piccolo Anas Zidane, morto a 3 mesi travolto da una macchina
Sono giorni difficili e strazianti quelli che stanno vivendo i genitori e i familiari di Anas Zidane. Il piccolo di soli 3 mesi, è stato travolto ed ucciso mentre, con la madre, stava andando a riprendere il fratello maggiore a scuola. Tutto purtroppo è avvenuto in pochi istanti.
La giovane donna di 34 anni, chiamata Zohra Iraoui, nella giornata di martedì ha avuto la possibilità di ritornare a casa, ma per lei nulla sarà più come prima, vista la perdita subita.
La tragedia si è consumata nella giornata di lunedì 28 marzo, intorno alle 15.30, in via del Plebiscito, a Padova. Un marocchino di 46 anni, alla guida di una Opel Corsa, nell’immettersi nella rotonda li ha travolti.
L’impatto è stato molto violento e la carrozzina del piccolo è stata trascinata per diversi metri. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Infatti nonostante, il tempestivo intervento di un’infermiera e il trasporto in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare.
I medici non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. La mamma ha avuto la possibilità di dargli solo un ultimo abbraccio. In un’intervista con Il Gazzettino ha raccontato il dolore che sta vivendo.
Lo strazio della mamma del piccolo Anas Zidane
Lo avevamo tanto aspettato. Dopo aver lasciato il Marocco per venire a Padova abbiamo desiderato moltissimo questo bambino. Quando finalmente è arrivato eravamo felicissimi. Adesso niente sarà più lo stesso, per noi ed i suoi fratelli.
Di quei momenti mi ricordo poco, tutto è successo in un attimo. Sono rientrata a casa, ma sapere che tornavo a casa senza il mio bambino non mi faceva neanche capire cosa stessi facendo.
Quando l’ho visto a terra, immobile, ho capito subito. L’ho abbracciato per l’ultima volta.
Nel drammatico incidente, la donna ha riportato una contusione alla schiena e una alla gamba. Ha bisogno di tempo per guarire. Nel frattempo è circondata dall’amore dei suoi familiari che sono in Italia e di altre mamme.