Perugia, cosa è emerso dall’autopsia eseguita sul corpo di Maria Elia, morta a 17 anni

Perugia, eseguita l'autopsia sul corpo di Maria Elia, la ragazza morta a 17 anni dopo 36 ore di ricovero

Nella giornata di ieri, giovedì 31 marzo, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Maria Elia, la ragazza morta a 17 anni, dopo il ricovero in ospedale. I genitori dicono che aveva solo un po’ di febbre e mal di gola. Per loro stava bene, infatti chiedono verità dietro il suo tragico decesso.

autopsia maria elia
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Il papà sconvolto dall’accaduto, ha voluto avviare una raccolta fondi, per poter sostenere tutte le spese legali per la denuncia. In tanti stanno cercando di aiutare questa famiglia.

Secondo le informazioni rese note da alcuni media locali, la tragedia si è consumata nella giornata di domenica 27 marzo. Precisamente all’ospedale Santa Maria delle Misericordie, a Perugia.

Maria era arrivata in pronto soccorso nella serata di venerdì. Inizialmente aveva solo un po’ di febbre e mal di gola, ma in breve tempo le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente.

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Vista la sua situazione disperata, i medici hanno scelto di metterla sin da subito nella stanza rossa, per i casi più gravi. Era risultata negativa al tampone per il Covid-19. Tuttavia, nonostante i loro disperati tentativi, non ha mai registrato miglioramenti.

Il tragico epilogo è arrivato domenica, dopo 36 ore di ricovero. Il cuore di Maria ha cessato di battere e i genitori, sin da subito, hanno voluto presentare una denuncia.

L’ipotesi accredita per la morte di Maria Elia, dopo l’autopsia

L’esame autoptico era previsto per la giornata di lunedì, ma dopo l’esposto della famiglia, è stato bloccato. Alla fine i medici lo hanno eseguito nella giornata di ieri, giovedì 31 marzo.

Ovviamente prima di poter consegnare la relazione completa, il medico ha a disposizione 60 giorni. Tuttavia, per ora l’ipotesi più accreditata sembra essere la possibilità di un virus influenzale particolarmente violento.

autopsia maria elia

Nel post pubblicato dal papà sui social, si chiede giustizia e verità. La ragazza fino a quel momento non aveva mai mostrato gravi problemi di salute e per i suoi cari il motivo dietro la sua morte, è ancora un giallo.