Igor Matviyuk ucciso in Ucraina: un colpo di pistola alla testa al volontario che voleva aiutare i civili a scappare

Era tornato nel paese di origine nel 2015, dopo aver vissuto in Italia

Era un volontario che ogni giorno aiutava i civili ucraini a scappare dalle bombe. Igor Matviyuk è stato ucciso in Ucraina con un colpo di pistola alla testa. Viveva nel paese dell’Est Europa dal 2015 e quando la Russia ha invaso lo Stato confinante aveva deciso di arruolarsi come volontario. È morto cercando di scortare delle persone fuori dall’inferno di Irpin.

Igor ucciso in Ucraina

Igor Matviyuk era originario proprio dell’Ucraina. Ma per lungo tempo aveva vissuto a Brescia. Nella città lombarda lavorava per un’azienda specializzata in copertura. Nel 2015, però, aveva deciso di far ritorno nella sua Ucraina, dove si trovava quando i russi l’hanno invasa.

Quando la guerra è scoppiata, Igor ha deciso di arruolarsi come volontario dell’esercito, per aiutare i civili a lasciare le città bombardate. Stava proprio dando una mano ad alcune persone, scortandole fuori da Irpin, quando a fine marzo è stato ucciso da soldati russi.

Stava scortando un bus pieno di civili quando a un posto di blocco è sceso dal mezzo e ha capito subito che non erano soldati ucraini quelli davanti a lui, ma russi. E ha cercato in tutti i modi di avvisare le persone che stava scortando.

Ma prima che potesse fare qualcosa, un colpo di pistola alla testa lo ha ucciso sul colpo. Durante quello che è un vero e proprio agguato altre sette persone sono rimaste ferite.

Ucraina foto

Igor Matviyuk ucciso in Ucraina, la mamma vive ancora in Italia

In Italia vive ancora la madre di Igor: abita a Iseo e collabora con l’associazione Nadiya, un gruppo composto soprattutto da donne ucraine che oggi è il punto di riferimento per l’invio di beni di prima necessità per aiutare la popolazione.

famiglia ucraina agenti

In Ucraina hanno già eseguito l’ultimo saluto a Igor e per fortuna la madre e la sorella hanno potuto partecipare al funerale. L’associazione Nadiya su Facebook, invece, ha voluto ricordarlo con queste parole:

Era un uomo gentile e brillante, compagno, figlio, fratello!!! Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici più stretti in una perdita così terribile. Luce ed eterno ricordo a te Igor!