UeD: tregua tra Riccardo Guarnieri e Ida Platano. Un dolce ballo
Torna in studio il cavaliere Riccardo Guarnieri ed è subito scontro con la sua ex Ida Platano
La puntata di UeD si apre con una lite furibonda tra Tina Cipollari e la dama Pinuccia. La signora finisce in lacrime. Poi la sorpresa che tutti aspettavano: l’ingresso in studio di Riccardo Guarnieri. Un ritorno in pompa magna che vede intavolata sin da subito una discussione con Ida Platano.
Ma la tregua è alle porte. Andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa è successo. Come detto, lo show si apre con lo scontro tra l’opinionista e Pinuccia. La dama regala al suo cavaliere Alessandro un sacchetto di riso con un biglietto al vetriolo che solleva molte polemiche.
L’uomo è infastidito dalle accuse della donna e ribadisce che con lei c’è solo amicizia. Il cavaliere di UeD, torna al suo posto e Tina si scaglia contro la dama e minaccia Maria De Filippi di abbandonare il programma. Per l’ennesima volta, Pinuccia fa una sceneggiata e scoppia in lacrime.
Poi si passa all’annuncio tanto atteso: il ritorno di Guarnieri. È palese il suo imbarazzo e Tina Cipollari, in maniera del tutto inaspettata, dichiara di aver rivalutato il percorso di Riccardo. Nel suo mirino cade sin da subito Ida Platano e si accende lo scontro.
Al cavaliere non sono piaciute le parole della Platano e come lei ha parlato del loro rapporto, lasciando intendere che i sacrifici della dama non erano stati contraccambiati dal cavaliere.
Queste le parole del Guarnieri: “Mi lasciavi lì al centro dello studio ad essere umiliato. Ma non mi va neppure di parlarne, sto tornando sul discorso perché sei tu che mi hai menzionato. Forse sono fatto io diversamente, ma se si parla di grande amore aggiungendo anche che lei ha fatto da zerbino, io avrei evitato”.
Il cavaliere ha poi aggiunto: “Io non ho rancori nei tuoi confronti, ma ho visto che non sei cambiata tanto. Ho visto come ti sei approcciata, e non riesci mai ad elogiare la persona che hai davanti”. Ma dopo una breve discussione, i due mettono fine ai loro conflitti sigillando la loro tregua con un ballo.