La lettera di Fabio Maltesi, il papà di Carol, al killer
"Troverai me ad aspettarti, anche dopo 30 anni", le dure parole di Fabio Maltesi a Davide Fontana, l'uomo che ha ucciso sua figlia
Fabio Maltesi, il papà di Carol, ha scritto una lettera al killer di sua figlia. Davide Fontana è l’uomo che attualmente si trova in carcere accusato dell’omicidio della giovane mamma.
Un padre distrutto, che non rivedrà mai più la sua “bambina” per colpa di un uomo che ha deciso di ostacolare la sua decisione di allontanarsi da lui e vivere la vita che voleva.
Tu sei un diavolo, un maledetto assassino, hai distrutto la vita del mio angelo Carol, togliendo via il diamante dalla mia vita. Perché non ci hai provato con me? Sappi che se un giorno tu dovessi uscire dal carcere, troverai me lì fuori ad aspettarti, anche dopo 30 anni.
Nelle parole che Fabio Maltesi ha scritto su Facebook ha usato termini più offensivi e bruschi. Come non compatire un padre che non rivedrà mai più sua figlia? E come non comprendere ciò che sta provando, soprattutto dopo aver scoperto le modalità in cui Carol Maltesi è morta?
Nel lungo post, il genitore ha voluto dire all’assassino che perfino il criminale più brutale ha rispetto per donne e bambini. Lui, invece, si è permesso di togliere una madre ad un bambino, che continua a chiedere di lei e che non ha la minima idea che non potrà mai più stringerla tra le sue braccia.
Carol voleva trasferirsi vicino a suo figlio e allontanarsi da Davide Fontana, che secondo alcune informazioni, era ossessionato da lei. Una decisione che non è andata giù al suo assassino, che l’ha uccisa in modo brutale. Per mesi, ha conservato i suoi resti e si è finto lei, rispondendo ai messaggi, perfino allo stesso Fabio Maltesi. Il papà non crede alle sue parole, dette durante l’interrogatorio. Non crede al suo pentimento e non lo perdonerà mai.
Ha tolto la vita a una mamma e una figlia dolcissima, ha reso orfano il suo bambino di sei anni che la aspettava a Verona. Quel diavolo l’aveva manipolata, poi ha fatto scempio di lei e su Whatsapp mi ha fatto gli auguri per il compleanno e per la festa del papà: questa persona non ha coscienza e per lui non esiste perdono.