Omicidio Carol Maltesi: il padre lancia una colletta: “Facciamo in modo che abbia un funerale dignitoso”
Il papà di Carol Maltesi ha pubblicato un post per chiedere aiuto a tutti gli amici di sua figlia: "Vogliamo darle un funerale dignitoso"
Fabio, il papà di Carol Maltesi, ha pubblicato un appello sui social, per organizzare una colletta per dare a sua figlia un “funerale dignitoso”.
L’uomo si è rivolto a tutti gli amici della giovane mamma, uccisa brutalmente da Davide Fontana. In un post su Facebook ha scritto:
Carissimi amici di Carol Angie Deborah Maltesi stiamo per fare una raccolta fondi cosi da aiutare lei e la sua mamma di fare in modo che abbia un funerale dignitoso. L’offerta di donazione è libera, anche una minima avrebbe tanto valore simbolico per noi ma anche per tutti che lo amavano e verrebbe apprezzato enormemente. Grazie di cuore dal suo papa ❤.
Dopo la notizia della morte di sua figlia, l’uomo che vive in Olanda, è tornato in Italia e oggi si rivolge a tutti. Come spigato dal legale della famiglia, i parenti di Carol Maltesi non vivono una facile situazione economica e i conti della stessa vittima sono attualmente bloccati per via delle indagini sul suo omicidio.
Diversi giorni fa, lo stesso Fabio Maltesi aveva pubblicato sui social una lettera piena di rabbia rivolta all’omicida della sua “bambina”. Termini bruschi, usciti dalla bocca di un padre che non potrà più riabbracciare sua figlia. Parole comprensibili per qualsiasi genitore. Si è rivolto a Davide Fontana, promettendogli di aspettarlo ed affrontarlo, anche se dovessero trascorrere 30 anni.
L’omicidio di Carol Maltesi
Carol Maltesi voleva trasferirsi vicino a suo figlio, che aveva lasciato a vivere con il suo ex compagno, per dedicarsi alla sua carriera. Era un’attrice di film a luci rosse e si faceva chiamare Charlotte Angie.
Ma Davide Fontana, con il quale secondo una prima ricostruzione aveva avuto una relazione durante il lockdown, non poteva accettare quella decisione. Così, come lui stesso avrebbe confessato, dopo un rapporto l’ha uccisa a martellate sulla testa e le ha tagliato la gola. In seguito, ha conservato i suoi resti in un congelatore per mesi, per poi abbandonarli in dei sacchi neri in un dirupo a Borno. Per tutto il tempo, ha gestito i suoi profili social e ha risposto ai messaggi di amici e familiari, fingendosi la sua vittima.
Durante l’interrogatorio ha confessato l’omicidio e, come spiegato dal suo legale, si è dato del “vigliacco” per non aver subito allertato le forze dell’ordine. Ma papà Fabio non crede al suo pentimento e non ha alcuna intenzione di perdonarlo per ciò che ha fatto.