Fedez e la perdita di peso dopo l’intervento per il tumore

Dopo aver mostrato la cicatrice, il rapper Fedez svela che ha perso 10 kg dall'operazione per il tumore neuroendocrino del pancreas

Fedez ha trascorso le vacanze di Pasqua sul lago di Como insieme alla sua meravigliosa famiglia, la moglie Chiara Ferragni e i piccoli Leone e Vittoria.

La cicatrice di Fedez

Il famoso rapper a circa un mese dall’intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore neuroendocrino del pancreas, è tornato a parlare apertamente con i suoi follower ed ha confessato di aver perso ben 10 kg.

Fedez dimagrito

L’esperienza che si è ritrovato a vivere, improvvisamente, gli ha comportato cambiamenti psicologici e fisici. Se prima Fedez viveva con più leggerezza, oggi si gode ogni secondo della sua vita, perché ha imparato che tutto può cambiare da un giorno all’altro.

Già diversi giorni fa aveva fatto vedere, attraverso un post su Instagram, la grande cicatrice all’addome. “Non c’è nulla di brutto in una cicatrice se è stato il coraggio a causarla”.

Intervista chirurgo Fedez

“Ho perso quasi 10 kg da quando mi sono operato. Non vedo l’ora di poter rimettermi in sesto e salire su un palco”.

Fedez ha messo in pausa la sua vita, si sta riprendendo dopo la delicata operazione, a casa con la sua famiglia.

Il mondo dello spettacolo ha preso a cuore la sua storia, dal momento in cui ha pubblicato quel video commovente per annunciare la malattia. Il rapper ha potuto contare sull’affetto e il supporto di un incredibile numero di persone ed è proprio grazie a queste, i suoi amici, i suoi colleghi e alla sua famiglia, se non ha mai perso il sorriso e ha trovato la forza per combattere e vincere.

Le parole del chirurgo di Fedez

Il suo chirurgo ha spiegato, attraverso un’intervista, di essere riuscito ad intervenire in tempo e di aver asportato la massa tumorale e anche una parte di pancreas. Fedez dovrà ora sottoporsi a periodici controlli, per tenere sotto controllo la sua situazione e per fare in modo che, se il tumore dovesse ripresentarsi, possa intervenire nuovamente in tempo. La prevenzione può salvare una vita ed è per questo che tutti, al primo campanello di allarme, dovrebbero farsi controllare.