Dopo la notizia delle accuse, Milo Infante rompe il silenzio con un video sui social

Con un video sul suo profilo social, Milo Infante interviene sulla notizia circolata sul web: "Le fonti andrebbero prima verificate"

Dopo la notizia circolata ieri, il conduttore Milo Infante ha deciso di rompere il silenzio con un video pubblicato sul suo profilo social ufficiale.

le parole di milo infante

I titoli di giornale hanno parlato di accuse nei confronti del noto volto di Rai 2: “Milo Infante indagato nell’inchiesta di Denise Pipitone”. Una confusione nata dopo che lo stesso conduttore, diverso tempo fa, aveva pubblicato un post in cui spiegava che lui e altri partecipanti di Ore 14 erano indagati.

La sua affermazione però, come lo stesso ha spiegato nel video social, non aveva nulla a che fare con la Procura di Marsala. Ad indagarlo per diffamazione, è stata la Procura di Caltanissetta.

Buongiorno amici, chi segue le mie pagine social, saprà che lo scorso 16 marzo ho dato notizia che ero iscritto nel registro degli indagati. Il 29 marzo lo abbiamo anche commentato nella trasmissione. Non solo io, ma anche altri colleghi che sono ospiti del mio programma Ore 14. Oggi leggo “La Procura si Marsala smentisce il giornalista Milo Infante”.

le parole di milo infante

Ho troppi anni di lavoro sulle spalle per elargire consigli non richiesti ai colleghi. A volte, verificare la fonte sarebbe meglio. Non ho mai detto e mai scritto che la Procura di Marsala mi ha indagato. Io e i colleghi abbiamo detto pubblicamente che eravamo indagati per il reato di diffamazione. Guarda caso la Procura che mi ha indagato è quella di Caltanissetta.

Milo Infante ha espresso la sua delusione riguardo la notizia, come se lui, come giornalista, avesse bisogno di essere smentito dalla Procura di Marsala. Ha poi voluto concentrare l’attenzione del suo pubblico su qualcosa per lui molto più importante. Il qr code di Denise Pipitone, diffuso dalla sua mamma Piera Maggio.

le parole di milo infante

Un codice che potete scaricare con il telefonino e vi rimanda ad una pagina, alla possibilità concreta di aiutare Piera Maggio a trovare Denise Pipitone. Denise va cercata, non devono essere indagati i giornalisti per il reato di opinione, non bisogna fare, come ha detto Piera Maggio, terra bruciata intorno a chi la sostiene. Bisogna cercare Denise Pipitone.