Morte dell’attrice Ludovica Bargellini: il dolore del suo papà, che l’aveva sentita poche ore prima
Il dolore del papà di Ludovica Bargellini, per l'improvvisa e straziante morte della figlia di 35 anni
In tanti sono rimasti sconvolti dall’improvvisa scomparsa dell’attrice Ludovica Bargellini, anche il papà Stefano non riesce a farsene una ragione. In un’intervista ha voluto raccontare cosa si sono detti nell’ultima telefonata e soprattutto ciò che sta vivendo per la morte della figlia.
La tragedia di questa ragazza di soli 35 anni, è avvenuta nella notte di martedì 19 aprile. Era uscita con alcuni suoi amici per andare ad una festa, nel pomeriggio di Pasquetta.
Ad un certo punto l’attrice e costumista, ha ripreso la sua Lancia Y e stava tornando a casa. Tuttavia, proprio mentre si trovava sulla Cristoforo Colombo, all’incrocio con via Grotta ha perso il controllo della sua auto, probabilmente per un colpo di sonno.
Ludovica Bargellini è uscita fuori strada e, alla fine, ha concluso la sua corsa contro il guardrail. Purtroppo è rimasta incastrata tra le lamiere della macchina ed i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per liberarla.
Nonostante il trasporto d’urgenza in ospedale, ha perso la vita per i traumi riportati dopo l’incidente. A nulla sono serviti i tentativi dei medici. Non hanno potuto far altro constatare il suo decesso.
Il papà Stefano in un’intervista con il quotidiano La Nazione ha voluto parlare della sua perdita.
Il racconto del papà di Ludovica Bargellini, morta nell’incidente
L’avevamo sentita poche ore prima, nel pomeriggio di Pasquetta. Mia figlia era serena e si stava preparando per andare ad una festa con alcuni amici. Quella sera ci aveva detto che era libera, non aveva da lavorare e per questo si era organizzata per stare in compagnia.
Io e mia moglie saremmo dovuti andare a Pasqua, ma poi non è stato possibile e così l’aspettavamo per questa domenica qui a Pistoia, per stare tutti insieme.
Quella sera, quando ci hanno chiamato i carabinieri di Roma, l’incidente era avvenuto da poco. Disperati, ci siamo messi in macchina immediatamente e siamo arrivati nella Capitale la notte stessa.