Modena, il racconto del marito di Samantha Migliore su ciò che è successo in casa
Modena, il racconto straziante del marito di Samantha Migliore, la donna morta a 35 anni dopo un trattamento al seno
Sono ancora molto sconvolti i familiari di Samantha Migliore, la 35enne morta in casa dopo un trattamento al seno. L’uomo in un’intervista con un quotidiano locale, ha voluto raccontare tutto ciò che è successo nella sua abitazione in quei minuti drammatici.
Gli inquirenti al momento sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di questo episodio terribile. Il pm ha anche deciso di disporre l’autopsia sul corpo della giovane mamma, deceduta in seguito ad un malore.
I fatti sono iniziati lo scorso giovedì 21 aprile. Precisamente nell’abitazione della famiglia che si trova a Maranello, in provincia di Modena. Samantha aveva deciso di sottoporsi a questo trattamento per sollevare il seno. Lo ha pagato 1200 euro ed era felice di farlo.
Tuttavia, proprio mentre era in casa, pochi minuti dopo aver iniziato con le punture, ha accusato un malore. Purtroppo è morta tra le braccia del marito. I sanitari intervenuti non sono riusciti a fare nulla per salvarla.
L’estetista quando ha visto che la situazione era drammatica, dal racconto di Antonio Bevilacqua, si sarebbe allontanata con la scusa di una telefonata e sarebbe fuggita via, facendo perdere le sue tracce. Si è costituita ai carabinieri nella giornata di venerdì 22 aprile.
L’uomo che si era sposato appena un mese fa, sconvolto dalla perdita subita, ha voluto raccontare a Quotidiano.net, tutto ciò che è successo nella sua abitazione in quei minuti terribile.
Il racconto del marito di Samantha Migliore
Samantha mi è morta tra le braccia. Era contentissima di sottoporsi a questo trattamento, ma io sentivo che c’era qualcosa che non andava. Aveva tutte queste grosse siringhe di silicone infilate sotto il seno, tanto che la mammella destra era parecchio gonfia.
La signora mi ha chiesto di tagliare a metà la bottiglia di plastica, perché doveva metterci dentro del silicone. Dopo un po’ mia moglie ha cominciato a dirmi: ‘Tony, non mi sento bene!’ Io le ho detto di lasciar stare.
Ho chiesto alla signora che cosa le avesse iniettato e lei mi ha risposto: ‘Un’anestesia!’ Ma non mi ha detto di che tipo. È passato qualche minuto, sono tornato di là. Ma ho sentito urlare: ‘Amore non sto bene.’ Samantha stava perdendo i sensi.