Paolo Ruffini racconta gli ultimi istanti di vita del suo adorato papà
Ospite a Domenica In, Paolo Ruffini, commosso, ha raccontato i momenti più tristi della sua vita, quelli legati alla morte del papà
Ospite nella puntata di ieri di Domenica In, Paolo Ruffini, attore e comico tra i più amati in Italia, ha raccontato uno dei momenti più tristi della sua vita che è capitato solo pochi mesi fa. Il 22 febbraio del 2022 se ne è andato per sempre il suo amato papà e il presentatore ha voluto condividere i suoi ultimi toccanti momenti di vita.
Come al solito, nelle interviste effettuate nel salotto di Domenica In, c’è sempre spazio per momenti molto toccanti.
Gli ospiti si lasciano andare a racconti a cuore aperto di episodi delle loro vite private che, spesso, commuovono la stessa presentatrice, il pubblico in studio e i milioni di telespettatori che seguono il format in tv.
Ieri, ad aprire gli angoli più nascosti del cuore, è stato Paolo Ruffini.
L’attore e comico toscano ha parlato non solo della sua carriera, ma anche della morte del suo amato papà, avvenuta solo pochi mesi fa.
Se ne è andato in una data palindroma, il 22 febbraio del 2022 e aveva 60 anni.
Le ultime ore di Paolo Ruffini e suo papà
L’attore ha voluto dedicare un pensiero anche a chi, in questi ultimi due anni, ha perso i propri cari senza nemmeno avere la possibilità di stargli accanto fino alla fine.
Io invece ho avuto questa fortuna. Se ne è andato alle 5, io ero a letto con lui quando è successo. L’ultima è stata una sera straordinaria, fatta di chiacchiere e scuse.
Poi Ruffini ha raccontato che quella sera gli aveva messo il rumore del mare sotto al cuscino.
Pensavo che in quel momento lo stessi accompagnando io, poi ho capito che è stato lui ad accompagnare me verso una crescita.
L’ultima parola che ha pronunciato suo papà è stata “Malachite“, che è una parola dal valore simbolico, ha spiegato il comico.
Infatti, la malachite è uno dei minerali che si trova citato più spesso in miti e leggende. Era considerata la pietra del paradiso e rappresentava la sensualità, la bellezza, la curiosità, il senso estetico e le arti musicali.
Molto commovente anche il fatto che il papà abbia aspettato di vedere l’ultimo film di Paolo uscito nelle sale tre giorni prima della morte. Film che, tra l’altro, si chiude proprio con un’intervista a lui.