Antonio Salazar, ex stella del calcio messicano, morto in circostanze misteriose
Il corpo di Antonio Salazar è stato rinvenuto all'interno della sua stessa auto, che era stata anche data alle fiamme: aperta un'indagine
Il mondo del calcio, in particolare quello sudamericano, è sotto shock per il ritrovamento di un calciatore messicano morto. Questi era Antonio Salazar ed ha perso la vita domenica scorsa, carbonizzato nella sua auto. Era rinchiuso all’interno del portabagagli. Aperta un’indagine da parte della Polizia messicana. Ci sono voluti due giorni per identificarlo.
Due lutti devastanti in pochissime ore, entrambi che hanno sconvolto il mondo del calcio.
Lunedi mattina è stata annunciata la morte di Jody Lukoki. Il calciatore di 29 anni, originario della Repubblica Democratica del Congo ma residente fin da bambino in Olanda, ha perso la vita per via di un arresto cardiaco.
Ad annunciarlo, con un drammatico post sui social, ci aveva pensato il Twente, il club per cui era tesserato quest’anno.
Stando a quanto riportato dai maggiori tabloid dei Paesi Bassi, pare che Lukoki sia arrivato nell’ospedale di Almere nella mattina di domenica, lamentando forti dolori ad una gamba e alla testa.
In realtà i traumi erano molto più gravi di quanto si pensasse e addirittura è stato necessario amputare lo stesso arto inferiore. Poco dopo l’operazione, il cuore del calciatore si è fermato.
Sembrerebbe che qualche ora prima, Lukoki fosse rimasto coinvolto in una accesa discussione con alcuni membri della sua famiglia, che lo avevano picchiato molto violentemente.
Morte sospetta per Antonio Salazar
Necessita di indagini anche la morte di Antonio Salazar, ex calciatore messicano di 33 anni, molto famoso in tutto il Sud America.
La Polizia ha rinvenuto il suo cadavere all’interno di un’automobile parcheggiata e in fiamme in una strada isolata nella periferia di Tonalà, nello stato di Jalisco.
Il corpo, irriconoscibile all’inizio, è stato sottoposto a dei test genetici che hanno confermato l’identità del calciatore.
Non era stato denunciato né il furto dell’auto, né la sparizione di Salazar. Fattori questi che alimentano l’ipotesi di un probabile omicidio e successivo occultamento del corpo nel bagagliaio, prima di appiccare il fuoco.
Decine i messaggi di cordoglio apparsi sui social nelle scorse ore. Quelli pubblicati dalla Federazione calcistica messicana e dai club per cui Antonio ha militato in passato, sono serviti anche da annuncio.
Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.