Al Bano lamenta la mancata occupazione nella sua azienda: “Apprendistato a 12 anni dopo la scuola”

Albano non trova personale per la propria azienda e attribuisce la colpa al reddito di cittadinanza

Nel corso dell’ultimo periodo, una delle tematiche più discusse sul web è quella relativa alla mancata occupazione in Italia. Questa volta a lamentarsi della mancanza di personale all’interno della propria azienda è stato Al Bano. Il cantautore ha proposto l’apprendistato a 12 anni dopo la scuola. Scopriamo insieme tutte le sue dichiarazioni.

In occasione di un’intervista rilasciata al settimanale “Nuovo”, Al Bano si è lasciato andare ad un duro sfogo a causa della mancanza di occupazione all’interno della sua azienda. Da anni, il noto cantautore possiede l’attività di produzione di olio e vino nella tenuta di Cellino San Marco in cui al suo interno ci sono anche un ristorante e un hotel.

Stando alle dichiarazioni del cantante pugliese, la causa della mancanza di personale sarebbe il reddito di cittadinanza:

La mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola. La colpa? Il reddito di cittadinanza, innanzitutto.

Non è tutto. L’artista ha anche deciso di lanciare una proposta per trovare una soluzione al problema dell’occupazione. Queste sono state le sue parole:

Bisognerebbe fare come in Germania, dove già a 12 anni i ragazzi dopo la scuola fanno apprendistato nelle imprese

 
 
 
 
 
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Prima di Al Bano, anche Alessandro Borghese e Flavio Briatore lamentano la mancanza di occupazione

Intorno alla metà di aprile, in occasione di un’intervista al “Corriere Della Sera”, Alessandro Borghese aveva rilasciato alcune dichiarazioni in merito a tale tematica che hanno sollevato numerose polemiche. Nel dettaglio, lo chef aveva affermato che i giovani non erano disposti a sacrificare il loro tempo libero per lavorare e non dovevano pretendere per forza una ricompensa. Successivamente, anche Flavio Briatore si era espresso in merito alla vicenda:

Quello che dice lo chef Alessandro Borghese è la verità: molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo. Lo vedo chiaramente: preferiscono il reddito di cittadinanza a un percorso di carriera. Anche quando il percorso glielo su offre, ben retribuito: pur garantendo stipendi adeguati e contratti a lungo termine, rifiutano.