Coniugi morti suicidi a Forlì: le parole dei figli della coppia
"Dovevamo incontrarci a breve. Nostra madre non era serena": le parole dei due figli dei coniugi che si sono tolti la vita a Forlì
Il mistero legato al duplice omicidio dei due coniugi romani, avvenuto nella seconda casa della coppia romana situata in provincia di Forlì, si infittisce. I Carabinieri di Meldola stanno indagando per fare maggiore chiarezza possibile ed hanno anche ascoltato i figli della coppia. Ecco di seguito le loro dichiarazioni.
Per quanto riguarda la modalità dell’estremo gesto non si hanno praticamente più dubbi. Si è trattato di un duplice omicidio, che si è verificato molto probabilmente nella serata di venerdì scorso, circa 24 ore prima del ritrovamento dei cadaveri.
Paolo Neri e Stefania Platania, romani ed ex dipendenti del Senato in pensione, hanno preso le loro due pistole, due revolver regolarmente detenute, le hanno puntate verso le loro teste ed hanno premuto i grilletti.
A lanciare l’allarme sono stati, nel tardo pomeriggio di sabato, proprio i figli della coppia. Preoccupati dalle mancate risposte al telefono dei genitori, avevano prima chiesto ai vicini di andare a suonare al campanello, per poi avvertire le autorità quando essi non hanno risposto nemmeno al citofono.
I Vigili del Fuoco e i Carabinieri hanno forzato una finestra della villa e si sono trovati davanti alla tragica scena. Sul luogo del misfatto, oltre alle due pistole, hanno trovato anche un biglietto, scritto a mano da Paolo, nel quale c’era scritta una frase che spiegava i moti vi di quella scelta.
Vogliamo trovare un luogo dove vivere in pace. Un mondo che ci offra nuove possibilità.
Le dichiarazione dei figli dei coniugi
Ora le indagini si concentreranno sul movente che ha spinto i coniugi a compiere questo inspiegabile gesto. Per andare a fondo, hanno ascoltato anche i figli.
I due, un maschio ed una femmina, hanno dichiarato che, nei giorni precedenti, non hanno avuto alcun sospetto di quello che poi sarebbe successo. Avevano anche in programma di incontrarsi per un’uscita in famiglia al cinema.
Tuttavia, come ha spiegato il figlio maschio, si era accorta che sua mamma non fosse particolarmente felice nell’ultimo periodo. Secondo lei, ha detto, soffriva la lontananza dai figli, che vivono a Verona.
Una pista porta anche verso la comunità dei Ramtha, una scuola di illuminati che crede nella fine del mondo. Proprio quella corrente di pensiero, aveva spinto i coniugi a comprare casa a Spinello di Santa Sofia, considerato dai fedeli come unico luogo di salvezza durante l’apocalisse.
Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.