Tyreke Walker è annegato in mare nel giorno del suo 14esimo compleanno
A nulla è servito l'estremo tentativo di salvataggio del papà. Per Tyreke Walker, 14enne originario dell'Alabama, non c'è stato nulla da fare
Una tragedia devastante ha colpito, durante il week end scorso, una famiglia statunitense originaria dello Stato dell’Alabama. Tyreke Walker, un ragazzino di soli 14 anni, ha perso la vita in mare. Le onde lo hanno trascinato via e il papà, che si era tuffato per salvarlo, non è riuscito nel tentativo di riportarlo a riva.
È la seconda tragedia in mare che, nel giro di pochi giorni, ha sconvolto la vita di due famiglie americane. Una decina di giorni fa, Levy Caverley e la sua sorellina più piccola si trovavano con i loro genitori sulle spiagge del New Jersey per trascorrere un giorno di mare in famiglia.
I due hanno scavato una buca molto profonda e quando sono arrivati a 3 metri circa di profondità, la sabbia è crollata all’improvviso e li ha sepolti. Immediato l’intervento dei presenti e dei soccorritori. La ragazzina, che si trovava più in superficie è stata tirata fuori viva, ma per il 18enne non c’è stato nulla da fare.
Lo stesso tragico destino è toccato, nel week end scorso, ad un 14enne di Baton Rouge, Tyreke Walker. Lui e la sua famiglia avevano raggiunto Orange Beach, nello Stato dell’Alabama, per festeggiare proprio il compleanno dell’adolescente.
La tragica morte di Tyreke Walker
Nonostante il mare fosse molto agitato, il 14enne non ha resistito a tuffarsi per fare una nuotata. Purtroppo le onde lo hanno travolto, trascinandolo sempre di più al largo.
Il papà, che lo aveva visto in difficoltà dalla riva, si è tuffato a sua volta e lo ha raggiunto a nuoto, nonostante le condizioni proibitive dell’oceano.
L’uomo ha raccontato di averlo anche raggiunto e afferrato, ma la forza incontrollabile dell’acqua gli ha fatto perdere la presa e la vista del suo ragazzo.
Con grande difficoltà poi l’uomo è riuscito a tornare a riva. Per lui è stato necessario un urgente trasporto in ospedale, dove i medici lo ha stabilizzato e curato.
Del ragazzo, purtroppo, nessuna traccia.
Vorrei aver resistito più a lungo. Non riesco tornare mi ha detto, l’ho afferrato e l’ho preso, ma l’acqua ci stava trascinando sempre di più. Non pensavo di farcela nemmeno io. Ho perso la presa. Continuavo a essere gettato sul fondo dell’acqua ma in qualche modo, sono arrivato a riva, e lui no. Vorrei solo aver resistito più a lungo.
Queste le parole di un padre sconvolto per aver assistito inerme alla tragica scomparsa del figlio, nel giorno del suo 14esimo compleanno.