Alan White, storico batterista degli Yes, è morto a 72 anni
Lutto nel mondo della musica britannica e mondiale: Alan White, batterista degli Yes, è morto a 72 anni dopo una breve malattia
Giorni devastanti per gli amanti della musica. Dopo la notizia della morte di Andy Flatcher, tastierista e manager dei Depeche Mode, si è diffusa anche quella della dipartita di Alan White, storico batterista della band britannica Yes. A darne il triste annuncio, anche in questo caso, ci hanno pensato i suoi amici e colleghi del gruppo.
Nel giro di pochissime ore, la Gran Bretagna e il mondo intero hanno dovuto fare i conti con le morti inaspettate di due musicisti, facenti parti di due tra le più grandi band britanniche di sempre.
Il primo a lasciare questa terra è stato Andy Fletcher, detto “Fletch”, tastierista e manager storico dei Depeche Mode. Commovente il post pubblicato dalla band per dare il triste annuncio:
“Siamo scioccati e pieni di schiacciante tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro della famiglia e compagno di band Andy “Fletch” Fletcher. Fletch aveva un vero cuore d’oro ed era sempre lì quando avevi bisogno di supporto, una conversazione vivace, una bella risata o una pinta fredda. I nostri cuori sono con la sua famiglia e vi chiediamo di sentirli nei vostri pensieri e di rispettare la loro privacy in questo momento difficile”.
Dopo soltanto poche ore è morto anche Alan White, batterista degli Yes, altra importantissima band rock d’oltremanica.
L’annuncio della morte di Alan White
A dare l’annuncio della sua morte ci ha pensato, anche in questo caso, la sua seconda famiglia, quella band con cui Alan ha suonato per oltre 40 anni.
È con profonda tristezza che gli Yes annunciano che Alan White, il loro amatissimo batterista e amico da 50 anni, è scomparso, all’età di 72 anni, dopo una breve malattia.
Nel corso della sua vita e dei sei decenni della sua carriera, Alan è stato molte cose per molte persone: una rock star per i fan di tutto il mondo; compagno di band di pochi eletti e gentiluomo e amico di tutti coloro che lo hanno incontrato.
Straordinaria la carriera di White. Un percorso condiviso anche con tantissimi artisti di calibro mondiale. Giusto per citarne alcuni, vengono in mente John Lennon, Yoko Ono, Eric Clapton e Klaus Voormann.