Scarcerato Rosario Greco: la rabbia dei genitori dei due cuginetti
Rosario Greco, l'uomo che investì e uccise Alessio e Simone D'Antonio, è stato scarcerato e posto ai domiciliari nella sua abitazione
La notizia della scarcerazione di Rosario Greco, ha suscitato la rabbia e il dolore dei genitori dei due cuginetti travolti dal Suv. Due bambini, Alessio e Simone D’Antonio, 11 e 12 anni, sono morti. Travolti da un uomo che guidava sotto effetto di droghe e sostanze stupefacenti.
Già lo scorso anno, la famiglia è stata costretta ad accettare la condanna definitiva di 9 anni di reclusione. Oggi invece, l’uomo che ha ucciso i loro figli, è stato scarcerato.
I due papà di Alessio e Simone hanno rilasciato una dichiarazione all’Agi:
Siamo distrutti, ma che giustizia è questa? È uno schifo. Si chiama ingiustizia, non giustizia. A meno di un mese dai tre anni dalla morte di Alessio e Simone, chi li ha investiti quella notte riducendoli a poltiglia, è fuori dal carcere. Solo noi, noi genitori, abbiamo l’ergastolo.
È incredibile. Siamo senza parole. Ci siamo affidati alla giustizia, non possiamo pensare che a meno di tre anni dalla strage che ci tolse i nostri figli, oggi questo delinquente sia fuori dalla galera. Non ci possiamo pensare. È questa la giustizia che lo Stato italiano riconosce a noi genitori? Tre anni di carcere per aver trucidato due bambini? Chiediamo una mobilitazione civile, chiediamo ai giudici di non negarci quella giustizia in cui credevamo perché altrimenti, solo la nostra condanna sarà a vita.
Rosario Greco e la morte dei due cuginetti
Rosario Greco era alla guida del suo Suv, sotto effetto di alcol e droghe quando ha travolto i due cuginetti che giocavano con il cellulare sui gradini di casa.
Alessio D’Antonio è morto sul colpo, mentre Simone è stato portato in ospedale. I medici lo hanno sottoposto ad un intervento per l’amputazione delle gambe. Hanno provato a salvarlo, ma è morto proprio mentre veniva celebrato il funerale del cuginetto.
Rosario Greco è stato scarcerato dopo 3 anni e posto ai domiciliari nella sua casa a Vittoria.