UeD, Gemma Galgani: ”Riccardo Guarnieri? Non va bene, Ida Platano crede che…”
Gemma Galgani ha le idee chiare. Ecco cosa pensa la dama su Riccardo e Ida
Questa edizione di UeD è giunta al termine, lasciando di sasso anche i fans per via dell’epilogo dell’intreccio amoroso tra Ida Platano e Riccardo Guarnieri.
Ma l’amaro in bocca è rimasto anche a Gemma Galgani, che si dice estremamente triste. La dama torinese si dice certa che tra di loro non può esserci nessun lieto fine.
Le due donne e dame del dating show di Maria De Filippi oggi vantano un’amicizia profonda. Ida e Gemma si vedono e si frequentano anche al di fuori degli studi. Lontano dalle telecamere, le due si confidano tutto e spesso si dilettano anche in splendide vacanze.
La Galgani però ha un po’ di tristezza nel cuore, soprattutto per le sofferenze amorose della sua amica. Vedere un rapporto sfumare per la seconda volta porta Gemma a volersi sfogare sul magazine ufficiale di UeD. “Ida ed io ci siamo sempre sentite e sostenute a vicenda nei momenti di difficoltà, come vuole l’amicizia con la ‘A’ maiuscola” dice.
La dama aggiunge che: “Penso che con Riccardo sia nato in Ida un mix di emozioni contrastanti, piacevole e meno, perché sono riaffiorati ricordi del cuore”.
“È vero che tornano in mente i momenti meravigliosi trascorsi insieme, ma anche quello che non ha funzionato; per cui subentra da un lato il desiderio di ridere da capo quelle emozioni forti, dall’altro anche la paura di provare ancora la sofferenza della fine della loro relazione”.
Ma non finisce qui, la Galgani prosegue: “Io sono molto rispettosa dei sentimenti altrui e così lo sono nei confronti delle amiche, cercando di non andare mai oltre con giudizi, ma di supportare se necessario, da spettatrice ho fatto fatica a comprenderli. Dalla collera al sorriso in pochi minuti. La prima parola che mi viene spontanea per queste dinamiche è confuse e turbolente. Ma alla fine contano i fatti e la realtà attuale: non sono tornati ad essere una coppia, come sarebbe piaciuto a tutti noi e sicuramente a me”.