Giuseppe Brizi, campione d’Italia con la Fiorentina, morto a 80 anni
Quasi 400 presenze con la maglia della Fiorentina e la gioia di uno scudetto: addio all'indimenticabile Giuseppe Brizi
Il mondo del calcio italiano, in particolare quello di Firenze, nella giornata di ieri ha appreso con grande tristezza la notizia della morte di Giuseppe Brizi. Il marchigiano di Macerata aveva 80 anni e si è spento in ospedale, dove era ricoverato da alcune settimane, per complicanze dovute ad una polmonite.
Il popolo fiorentino non dimenticherà mai le gioie che Giuseppe e i suoi compagni di quella straordinaria squadra della stagione 68/69 gli regalarono con la vittoria del secondo ed ultimo scudetto viola.
Brizi era nato a Macerata il 19 marzo del 1942 e fin da bambino aveva mostrato della particolarmente spiccate doti fisiche e atletica, con una propensione speciale per il calcio.
Giocò nelle giovanili del Robur Macerata 1905, una squadra della sua città gestita dai salesiani. Nel 1957, ancora minorenne, venne acquistato dalla Maceratese che lo fece esordire da giovanissimo tra i professionisti della serie C.
Con la squadra biancorossa della sua città giocò ben 62 partite, siglando una rete e mettendosi in mostra come l’ottimo difensore che era destinato a diventare.
Nel 1962, tra le tante squadre di altissimo livello che avevano puntato gli occhi su di lui, quella che riuscì ad accaparrarselo fu la Fiorentina. Quella appena nata con la squadra viole di Firenze, era una storia d’amore reciproco che sarebbe durata per i successivi 14 anni.
14 anni di grandissime prestazioni, 374 partite in tutto, divise in 280 gare in Serie A e 46 in Coppa Italia. Più 6 in Coppa Campioni, 16 in Coppa Mitropa, 6 nella Coppa Anglo-Italiana e 2 nella Coppa di Lega Italo-Inglese. Giocò inoltre le finali di Coppa delle Alpi 1970, Coppa Mitropa 1971-1972 e Coppa Anglo-Italiana 1973.
Nella stagione 1968/1969 arrivò la gioia più grande per lui e per il popolo viola, con la vittoria del campionato di serie A.
Giuseppe Brizi allenatore
Giuseppe Brizi terminò la sua carriera da giocatore nel 1977 con la maglia della sua Maceratese.
Successivamente, nel 1979, iniziò la sua carriera da allenatore, sempre alla Maceratese, e fu subito vittoria del campionato di Serie D.
Nel 1982 andò ad allenare il Lanciano, nel 1983 di nuovo la Maceratese e nel 1984 la Fermana, sempre nelle Marche.
Dal 1992 al 1996, anno del suo ritiro definitivo, vestì il ruolo di allenatore nella Sangiustese, con cui nel 1995 vinse il campionato di Promozione.