Bimbo di 2 anni investito dall’auto del papà: l’uomo è indagato
La Procura di Messina ha aperto un'indagine per omicidio colposo per la morte del bimbo di 2 anni investito dall'auto del papà
Si farà molta fatica a riprendersi dallo shock causato dall’incidente capitato nella serata di domenica a Messina, che è costato la vita ad un bimbo di 2 anni. Il papà del piccolo era sceso dall’auto per aprire il garage e, a quanto pare, l’altro figlio che era in macchina ha azionato il cambio che ha fatto muovere l’auto che ha poi travolto e ucciso il fratellino. Ora l’uomo è indagato per omicidio colposo.
Una tragedia infinita quella capitata nel quartiere Bordonaro di Messina alle 22:30 circa della sera di domenica 12 giugno.
Un uomo, arrivato davanti casa, è sceso dalla vettura per aprire il garage. Per farlo avrebbe impiegato solo pochi secondi, quindi ha lasciato il motore acceso in folle. In tutto ciò, aveva lasciato il suo figlio più grande dentro la vettura.
Quest’ultimo, involontariamente, ha toccato il cambio e la macchina ha avuto uno sbalzo e si è sfrenata. Senza che nessuno degli adulti presenti potesse fare nulla, la macchina ha travolto in pieno l’altro figlio dell’uomo, un bimbo di 2 anni.
Immediata la chiamata ai soccorsi e il trasporto al Policlinico di Messina, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare ed è morto pochi minuti dopo il suo arrivo in ospedale.
Indagato il papà del bimbo di 2 anni
Una vicenda che rimanda inevitabilmente il pensiero a quanto accaduto a L’Aquila lo scorso 18 maggio. L’auto di una donna che era scesa a riprendere i figli all’asilo Primo Maggio, sfrenata dall’altro suo figlio rimasto in macchina, è finita nel cortile del nido travolgendo 6 bimbi che giocavano in giardino.
Tra questi c’era anche il piccolo Tommaso che, come il bambino di 2 anni di Messina, ha perso la vita nell’incidente.
In quel caso la proprietaria dell’auto è stata inserita nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale.
E proprio come lei, adesso, anche l’uomo di Messina è indagato. Il reato a lui contestato potrebbe essere quello di omicidio colposo.
Sul tragico incidente ora indaga la Procura di Messina diretta dal gip Maurizio de Lucia, che ha già delegato gli accertamenti sulla vicenda ai carabinieri e deciderà se disporre l’autopsia. Nel frattempo, il legale della famiglia del bimbo ha chiesto massimo rispetto in questo momento di dolore.