Le parole del vescovo durante l’omelia del funerale di Elena Del Pozzo per la madre
Le parole del vescovo nell'omelia durante il funerale della piccola Elena Del Pozzo: ha chiesto di non odiare la madre
Si è celebrato nella giornata di ieri, mercoledì 22 giugno, il funerale della piccola Elena Del Pozzo. Il vescovo Luigi Renna, nella sua omelia, ha voluto dire qualcosa anche per l’odio della gente nei confronti di Martina Patti. Sui muri hanno anche scritto frasi di odio per la donna.
La bimba di appena 4 anni, è morta dopo essere stata uccisa dalla madre. Le ha inflitto 11 coltellate, che non le hanno lasciato scampo.
La chiesa di Catania era gremita di gente. All’esterno, all’arrivo della salma, tutti l’hanno accolta con un lungo applauso di commozione. Il papà e tutti i suoi familiari, erano in prima fila e nessuno di loro, è riuscito a trattenere le lacrime. Il vescovo durante l’omelia ha detto:
Ho letto sui muri della nostra città una frase che chiedeva l’eterno riposo per la piccola Elena, e questa è bello. Sullo stesso muro però ho chiesto anche l’eterno tormento per la madre della piccola.
Non credo che Elena sarebbe d’accordo con quelle parole, esattamente come tutti gli altri bambini. I genitori devono imparare dai loro figli. Non insegnate la violenza delle parole, né online, né sui muri delle nostre città.
Gesù ha messo al centro del suo operato i bambini e noi abbiamo messo al centro la nostra Elena per imparare a non concepire più vendette, processi sommari o sedie elettriche. I bimbi sono puri di cuore: se un domani dovessero esserci altre piccole vittime, sarà perché gli adulti avranno seminato ancora una volta odio ed irrazionalità.
La folla commossa che ha partecipato al funerale della piccola Elena Del Pozzo
Come tutti avevano immaginato, all’esterno ed all’interno della chiesa c’erano tantissime persone. Soprattutto tante mamme, che non si sarebbero mai aspettate che una di loro avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. Il vescovo, alla fine del suo discorso, ha dichiarato:
Da oggi Elena proteggerà tutti i bimbi contesi, che soffrono per l’incapacità di amare gli adulti. Non seminiamo la gramigna della rabbia e della vendetta.
Tutti alla fine di quest’omelia, hanno battuto le mani per il discorso. Il vescovo, inoltre, è anche andato alla prima fila dove c’erano i familiari della bimba ed ha dato due baci al padre Alessandro, che non è affatto riuscito a trattenere le lacrime.