La nonna della piccola Elena, è tornata a parlare di Martina Patti

In una nuova intervista rilasciata ai microfoni di Quarto Grado, Rosaria Testa, la nonna della piccola Elena Del Pozzo è tornata a parlare di Martina Patti. Quest’ultima ha ucciso sua figlia lo scorso 13 giugno, facendo credere a tutti che tre uomini armati l’avevano rapita.

Il movente dietro questo omicidio è ancora un mistero, ma sono ancora tanti i punti da chiarire. Gli inquirenti ipotizzano che la ragazza fosse gelosa dell’ex compagno e della sua nuova fidanzata. Rosaria Testa su questo ha dichiarato:

Non sta né in cielo e né in terra, non regge. Non regge perché lei stessa non voleva mio figlio. Mia nuora era una ragazza normale, ma era una di quelle ragazze che non erano dolci, che non erano buone. Noi infatti, ci aspettavamo una guerra legale, con lei che ci avrebbe tolto la bambina.

Questo ci aspettavamo, questo ci potevamo aspettare. Ma mai avrei pensato al delitto, non ho mai avuto un problema così elevato. Che lei era bugiarda lo sapevamo, ma qua stiamo parlando di un’uccisione: ha ucciso sua figlia.

Martina Patti è lucida, si capisce che è lucida, perché lei rivela le cose che vengono scoperte oppure le rivela quando viene messa alle strette. Era molto fredda, era molto chiusa, ma era affezionata alla bambina e la figlia a lei.

Alessandro e Martina si sono conosciuti a scuola guida, ma si lasciavano spesso. Ad aprile di quest’anno lui se n’era andato e lei sembrava contenta. Quindi no, nessun raptus. Aveva premeditato tutto.

Le parole della nonna per la piccola Elena, la bimba uccisa da Martina Patti

Rosaria Testa inoltre, nella stessa intervista ha voluto ricordare la sua nipotina. Spiegando che era molto legata a tutti loro. Su questo ha detto:

Era impossibile non affezionarsi ad Elena, lei era una bambina meravigliosa, di una bontà particolare. Se ti conosceva e ti vedeva da lontano, già ti veniva incontro.

Martina ci diceva spesso che avrebbe messo l’avvocato, ma noi sapevamo che si era rimessa con il suo ex fidanzato.