Il disperato appello della mamma del piccolo Andrea Mirabile, morto in vacanza a 6 anni
Il disperato appello della mamma del piccolo Andrea Mirabile, per poter tornare in Italia
Ha deciso di rivolgersi ad un quotidiano locale, la mamma del piccolo Andrea Mirabile, il bimbo di 6 anni morto durante una vacanza a Sharm El Sheik. La donna incinta al 5 mese ha chiesto di avere un volo speciale, per poter tornare in Italia insieme al marito.
I fatti sono iniziati lo scorso venerdì 1 luglio. Il papà ed il piccolo hanno iniziato a stare male, vomitavano qualcosa di colore giallo ed avevano altri sintomi come spossatezza.
In un primo momento li hanno portati in un ambulatorio lì vicino, ma dopo poco tempo li hanno rimandati in stanza. Nel giro di poche ore le condizioni del bimbo e dell’uomo sono peggiorate ulteriormente. Tuttavia, nemmeno il trasporto all’ospedale ha portato ai risultati sperati.
Il piccolo Andrea ha esalato i suoi ultimi respiri tra le braccia della mamma. Il padre invece risulta essere ricoverato in terapia intensiva. La donna incinta è in nosocomio, ma le sue condizioni non risultano essere gravi. Nell’appello con il quotidiano della sua città, Palermo Live, ha detto:
Aiutateci ci serve un volo speciale per tornare in Italia. Da sabato sono ricoverata all’ospedale di Sharm El Sheik, insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di 6 anni.
Le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi, affinché ci portino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale.
Morte del piccolo Andrea Mirabile: l’intervento della Farnesina
Grazie all’intervento di uno zio, che ha reso nota la vicenda, in tanti si stanno interessando all’accaduto ed ovviamente anche la Farnesina. Tramite una nota hanno fatto sapere:
Il Procuratore locale ha dato il via libera al possibile rientro di tutti e due i genitori, non appena saranno dimessi. Il piccolo invece dovrà rimanere per l’autopsia. Noi continueremo a fornire la massima assistenza.
La morte del bimbo ha sconvolto l’intera comunità. Lo zio nella sua intervista con PalermoLive ha detto: “La tragedia che ci ha colpito segnerà sempre la vita delle nostre famiglie. Una ferita che ci porteremo a lungo!”