Mario Draghi annuncia le sue dimissioni: non sarà più Presidente del Consiglio
Poco fa il premier ha annunciato la sua scelta al Consiglio dei Ministri
Mario Draghi non sarà più il Presidente del Consiglio. Poco fa, infatti, nel Consiglio dei Ministri il premier ha annunciato di voler dare le sue dimissioni e di dimettersi dall’incarico. Inutile dire che questi sono stati giorni movimentati per la politica del Paese e alla fine hanno avuto come epilogo le dimissioni del Presidente del Consiglio.
Queste sono state le parole con cui Mario Draghi ha annunciato la sua volontà di dimettersi come Presidente del Consiglio:
Buonasera a tutti. Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica.
E, continuando nel suo discorso, il Premier ha affermato:
Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche.
E, continuando nel discorso in cui ha svelato le sue intenzioni, Mario Draghi ha dichiarato:
Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia.
E, concludendo, Mario Draghi ha affermato:
Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più. Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani.