Precipita durante un’escursione e muore: Saverio Cirillo aveva soltanto 34 anni
Un'escursione finita in tragedia, un giovane Carabiniere è morto dopo essere precipitato per 10 metri: Saverio Cirillo aveva soltanto 34 anni
Una notizia davvero triste che arriva dal Canton Ticino, precisamente da Valle Verzasca. Saverio Cirillo, un Carabiniere di soli 34 anni, è precipitato durante un’escursione ed è morto dopo il trasporto alla struttura sanitaria.
Era il vice brigadiere delle forze dell’ordine di Legnano e quel giorno, avrebbe dovuto trascorrere una gita in relax e nella spensieratezza. Ma qualcosa non è andato come previsto, in pochi attimi quell’escursione si è trasformata in un vero e proprio incubo.
Mentre Saverio Cirillo stava attraversando un riale sulla cascata di Aquino, è scivolato ed è precipitato per circa 10 metri. Non è ancora chiaro cosa gli abbia fatto perdere il controllo del suo corpo e abbia provocato la caduta.
Immediatamente i presenti hanno chiamato gli operatori del 118, che si sono precipitati sul posto insieme alla Polizia Cantonale e alla Guardia Aerea Svizzera. Il corpo del giovane carabiniere è stato recuperato già in gravi condizioni e nonostante il tempestivo trasporto in ospedale con l’elisoccorso e i ripetuti tentativi dei medici, poche ore dopo il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
Gli agenti adesso stanno cercando di far luce sul grave incidente e stanno cercando di ricostruire gli ultimi attimi di vita del 34enne, così da riuscire a capire cosa abbia provocato la sua perdita di equilibrio e la conseguente caduta di 10 metri, che è stata fatale.
La notizia della morte del vice brigadiere ha sconvolto tutti, soprattutto la comunità. Coloro che lo conoscevano e lo amavano sono ancora increduli e nelle ultime ore sono apparsi diversi messaggi sul web, di persone che hanno voluto ricordarlo per la bellissima persona che era e salutarlo per un’ultima volta.
“Ho appena saputo, ma non voglio crederci. Ogni volta che ci sentivamo, ci scambiavamo foto come questa, ce le saremo inviate e rinviate tantissime volte. E ogni volta ci facevamo grosse e grasse risate ricordando il passato. Ci siamo conosciuti che eravamo due nani, all’asilo e da allora siamo sempre stati insieme. Eri il mio migliore amico. Ogni volta che rivangavamo i ricordi, non perdevo occasione per ricordartelo. Non mi scorderò mai di te e ti porterò per sempre nel mio cuore. Sono sicuro che un giorno ci rivedremo. Arrivederci amico mio”.