89enne uccide la figlia malata di Alzheimer e poi si spara
Morto dopo il ricovero in ospedale
Papà 89enne uccide la figlia malata di Alzheimer. Poi l’uomo si spara. Inutile per lui la corsa in ospedale: l’anziano signore è morto poco dopo l’arrivo nella struttura sanitaria. Da tempo la figlia soffriva di questa patologia e il papà si era sempre preso cura di lei. Forse una tragedia nata dal dramma della solitudine e dell’abbandono di tutti di fronte alla malattia.
La tragedia ha avuto luogo nella mattinata di lunedì 25 luglio 2022. La donna di 56 anni malata di Alzheimer viveva a Marigliano, in provincia di Napoli, insieme al padre di 89 anni. Da tempo l’uomo si occupava di lei, ma le condizioni di salute della donna stavano lentamente peggiorando.
La figlia di 56 anni era da tempo malata di Alzheimer. Improvvisamente nella mattinata di lunedì, nella casa di via Vittorio Veneto in cui vivevano da soli, ha impugnato una pistola calibro 6.35, detenuta in modo regolare dall’anziano signore, e ha sparato alla donna, uccidendola praticamente sul colpo.
Ad allertare le forze dell’ordine i vicini di casa, che evidentemente hanno sentito il colpo di pistola e hanno chiamato il 112. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Marigliano, trovando la donna riversa a terra, ormai morta, colpita dall’arma da fuoco del padre.
I Carabinieri poco distante da lei hanno trovato a terra il padre di 89 anni, in fin di vita, con una vistosa ferita sulla testa. Accanto al suo corpo una pistola calibro 6.35 che deteneva in modo regolare. La corsa in ospedale, ma per lui non c’è stato niente da fare.
89enne uccide la figlia malata di Alzheimer e poi si toglie la vita: è morto in ospedale
I Carabinieri stanno ricostruendo l’esatta dinamica della tragedia. Ma secondo gli agenti si tratta di un omicidio e di un suicidio. Un dramma provocato probabilmente dalla solitudine di una famiglia lasciata sola a combattere una malattia devastante.