Yevgenia Leontyeva morta mentre si lanciava con il bungee jumping
Yevgenia Leontyeva è morta davanti agli occhi del marito, che la stava riprendendo: condannato a 4 anni di carcere il gestore dell'impianto
Una giornata che doveva essere solo piena di adrenalina e spensieratezza, che invece si è trasformata nel dramma più assoluto. Il tutto si è verificato in Kazakistan. Yevgenia Leontyeva aveva raggiunto un impianto per i lanci con il bungee jumping e dopo aver superato l’iniziale paura, si era gettata. Uno degli elastici, però, non ha retto e la donna è precipitata per oltre 30 metri, perdendo così la vita.
Purtroppo non è la prima volta che nel mondo capita una tragedia simile. Circa un anno fa, alla fine del luglio del 2021, un episodio simile si era infatti verificato in Colombia.
Yecenia Morales aveva deciso insieme al suo ragazzo di provare il brivido di gettarsi con l’elastico, così avevano raggiunto insieme un impianto dove era possibile farlo.
L’istruttore aveva agganciato agli elastici il fidanzato della 25enne, per poi fare il classico count down e dargli il via. Nel frattempo, Yecenia, che aveva indossato l’imbragatura ma che non era ancora stata attaccata agli elastici, ha captato per suoi quei segnali di via, che in realtà erano per il suo ragazzo, lanciandosi così nel vuoto.
L’impatto è stato ovviamente mortale, anche se l’autopsia svolta successivamente, aveva confermato che il cuore della giovane si era fermato già prima di toccare il suolo.
L’incidente di Yevgenia Leontyeva
Yevgenia Leontyeva, invece, era originaria del Kazakistan. Come Yecenia aveva raggiunto un impianto per i lanci con bungee jumping insieme al proprio compagno.
I testimoni hanno raccontato che lei all’inizio non voleva lanciarsi, ma con gli incitamenti del marito e dell’istruttore, alla fine si era convinta.
La donna si è lanciata e quando l’elastico è arrivato al massimo punto di estensione, uno dei ganci che lo sostenevano ha ceduto, facendo così precipitare Yevgenia per oltre 30 metri.
I soccorsi hanno subito raggiunto la donna e l’hanno portata d’urgenza in ospedale. Ogni tentativo di salvarla, tuttavia, è risultato vano.
L’evento è ancora più tragico, se si pensa che è avvenuto sotto gli occhi inermi del marito, che per di più ha ripreso l’intera scena in un video.
Alexander Tkachenko, istruttore e gestore dell’impianto di lancio, è stato condannato dal Tribunale a 4 anni di carcere, per aver offerto servizi che non rispettavano le norme di sicurezza e per aver causato la morte per negligenza della donna.