L’ultimo straziante addio a Mara Maselli, la 23enne morta in un grave incidente stradale
L'ultimo straziante addio a Mara Maselli: la ragazza di 23 anni morta mentre era in auto con il fidanzato
Nella mattinata di mercoledì 10 agosto è stato celebrato l’ultimo straziante addio a Mara Maselli, la 23enne morta in un grave incidente stradale. In centinaia hanno scelto di essere presenti nella chiesa per un ultimo saluto alla ragazza che è volata in cielo davvero troppo presto.
L’intera comunità si è stretta vicino ai genitori, papà Luca e mamma Bea, per la morte della loro unica figlia. La chiesa di Sammichele, comune in cui viveva, era gremita di persone. Don Nicola Mastrandrea nella sua omelia ha detto:
I sentimenti che state vivendo tutti li vivo anche io, sia come ministro di Dio che come essere umano. È impossibile esprimere delle parole particolari avendo davanti una giovane vita spezzata.
Occorre capire l’importanza della vita che è un regalo di Dio. E questa, non importa se corta o lunga, può terminare pertanto ogni giorno bisogna valorizzarla ed apprezzarla al massimo. Per noi credenti la vita non finisce con l’esperienza terrena, ma con la morte c’è il passaggio alla vita eterna.
Alla fine della messa le sue tre amiche hanno voluto dire qualcosa per salutare per sempre il loro angelo. Una di loro, con le lacrime agli occhi e la voce rotta dal dolore, ha detto: “Il tuo sorriso era il dono più bello!”
All’uscita del feretro dalla chiesa hanno lasciato volare in aria dei palloncini bianchi e i presenti hanno anche rotto il silenzio con un lungo applauso.
Morte Mara Maselli: i fatti
Il dramma si è consumato intorno alle 7 del mattino di domenica 7 agosto. Precisamente lungo la Ss100, nella zona di Mottola, in provincia di Taranto.
Era in macchina con il fidanzato. Tuttavia, all’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, i due si sono scontrati con un furgone. L’impatto è stato davvero molto violento.
Con la speranza di poter salvare la vita della ragazza, l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale di Castellaneta. Però, i traumi riportati per lei sono risultati essere molto gravi. Infatti, alla fine, non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.