Palermo, due bambini ricoverati in ospedale per un mix di droga, alcol e farmaci
Palermo, due bambini ricoverati in ospedale per un mix di droga, alcol e antidepressivi: ora sono fuori pericolo
Sono due i bambini che nei giorni scorsi sono arrivati in ospedale in gravi condizioni. I medici dopo le analisi di routine hanno scoperto che nel sangue avevano droga, alcol ed anche antidepressivi. La stessa Procura al momento sta indagando su questo grave episodio.
Per fortuna, grazie alle tempestive cure dei medici, i due piccoli ora stanno bene e nessuno risulta aver riportato conseguenze gravi.
I genitori li hanno trasportati d’urgenza in ospedale, ma quando hanno saputo i risultati degli analisi si sono detti estranei ai fatti. Infatti non sanno proprio spiegarsi come il bimbo possa aver ingerito quella sostanza.
La stessa Claudia Caramanna che si sta occupando dei casi, già a novembre dello scorso anno aveva lanciato l’allarme, poiché episodi simili erano sempre in crescita.
L’ultimo caso è avvenuto circa 2 giorni fa, quando una coppia ha portato la loro bimba di soli 20 mesi al pronto soccorso dell’ospedale Di Cristina. Era in uno stato confusionale. Solo una volta arrivati i risultati della analisi è venuta fuori la triste verità.
Nel sangue della piccola c’era la presenza di Marijuana. La madre di 28 anni ed il papà di 30 si dicono estranei a questo tipo di droghe, infatti nemmeno loro hanno saputo spiegare come l’abbia ingerita. Ora è fuori pericolo, ma la squadra mobile è a lavoro per capire se i due genitori ne sono consumatori abituali.
Due bambini in ospedale: il secondo caso
Il secondo caso invece, è avvenuto a pochi giorni di distanza da quest’altro. Un bambino di circa 2 anni è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, con strani sintomi.
I medici lo hanno sottoposto ad alcune analisi di routine ed è venuta fuori una triste realtà. Il piccolo stava male perché aveva ingerito un mix di alcol ed antidepressivi, come scoperto dagli esami tossicologici.
Gli agenti stanno portando avanti tutte le indagini del caso anche su questo grave episodio, ma soprattutto sul contesto familiare in cui vive. Per fortuna grazie alle cure necessarie, ora sta bene e non risulta essere in pericolo di vita.