Le strazianti parole della madre di Archie Battersbee dopo due settimane
La mamma del 12enne Archie Battersbee non si arrende nemmeno dopo che hanno staccato la spina: ha lottato con tutte le sue forze
Sono trascorse due settimane da quando il Tribunale ha deciso di staccare la spina del 12enne Archie Battersbee e nonostante il dolore della famiglia, la madre continua a lottare e a far sentire la sua voce anche dopo la morte.
I suoi ricorsi sono stati respinti, il suo bambino di 12 anni è stato trovato in fin di vita nel mese di aprile, con una corda intorno al collo. La donna è certa che abbia provato qualche sfida sui social, ma non è mai stata esclusa l’ipotesi del suicidio.
Da quel momento il bambino ha continuato a vivere solo grazie ai macchinari, finché i medici non hanno stabilito che non c’era più nulla da fare e hanno chiesto di staccare la spina, per non prolungare la sofferenza del minore. La famiglia si è opposta, sostenuta da diverse associazioni e dal mondo intero. Alla fine, è arrivata la drastica decisione.
Le disperate parole di Hollie Dance, la mamma di Archie Battersbee
Lo stato e le istituzioni britanniche sono stati crudeli, spietate. Bisogna cambiare il sistema. Anche in Inghilterra i genitori devono avere l’ultima parola prima di staccare le macchine a un figlio.
Abbiamo scritto al Ministero della Salute britannico per ottenere una inchiesta pubblica. Non solo per Archie, ma per ridefinire le regole per i futuri casi. I dottori avevano deciso di fermare l’alimentazione artificiale ma poi, grazie alla parlamentare della nostra circoscrizione, è ripresa e lui ha riguadagnato peso. Non ce lo hanno fatto portare in una casa di cura per malati terminali perché “troppo fragile”: ma quando gli hanno staccato le macchine alle 10 il 6 agosto, è rimasto in vita per oltre due ore. Per questo volevo provare a tenerlo in vita
La donna ha visto il suo bambino per l’ultima volta, lo ha baciato e gli ha sussurrato di quanto fosse orgogliosa di lui. Si è scusata con suo figlio per aver perso la battaglia per la sua vita e gli ha ripetuto quanto lo amasse:
Gli ho detto di aspettarmi, perché un giorno saremo di nuovo insieme.