Davide Ferrerio: la rabbia dei genitori del 20enne picchiato per uno scambio di persona
La disperazione e la rabbia dei genitori di Davide Ferrerio, il 20enne picchiato a Crotone per uno scambio di persona
Una vicenda sconvolgente che ha messo in serio pericolo la vita di un ragazzo innocente di soli 20 anni. Davide Ferrerio si trova ancora in coma e non è chiaro se riesca a sopravvivere. Nel frattempo, i genitori non lo abbandonano un momento e sono terribilmente arrabbiati con l’autore del pestaggio insensato ai danni del figlio.
Si è trovato al posto sbagliato, nel momento sbagliato e con una maglietta del colore sbagliato, Davide, la sera dell’11 agosto scorso, quando Nicolò Passalacqua, un 20enne di Crotone, lo ha aggredito picchiato selvaggiamente e spedito in rianimazione, per uno scambio di persona.
Il 20enne stava cercando un 31enne, colpevole secondo lui di voler adescare una sua amica minorenne.
Il 31enne aveva dato appuntamento alla ragazzina, ma quando ha visto arrivare insieme alla 17enne altre persone con atteggiamento intimidatorio, si è defilato ed è scappato via.
Aveva detto alla ragazzina di indossare una maglia bianca. Maglia che invece indossava proprio Davide Ferrerio, che il destino ha voluto che stesse passando proprio da quelle parti in quei momenti.
Quando Passalacqua lo ha avvicinato, Davide ha cercato di spiegare che lui non c’entrava nulla, ma l’ira di Passalacqua non gli ha dato tempo.
Calci e pugni sferrato con una violenza inaudita, che hanno causato danni gravissimi al 21enne, che tutt’ora si trova intubato nell’ospedale di Bologna.
La rabbia dei genitori di Davide Ferrerio
Nicolò Passalacqua, identificato e incastrato grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza che hanno ripreso l’aggressione, si trova ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
Nel frattempo, hanno parlato i genitori di Davide. Tanta preoccupazione per le condizioni del loro figlio, ma anche tantissima rabbia verso colui che, senso un senso, ha quasi ucciso Davide.
Un’aggressione che non possiamo accettare. Non riesco a capacitarmi di quanto avvenuto. Il fatto che si tratti di uno scambio di persone mi fa incazzare ancora di più. Quello che ha fatto questo criminale è fuori dalla grazia di Dio.
Queste le parole del papà di Davide, che si aggiungono a quelle pronunciate dalla madre.
La donna ha definito l’autore del pestaggio un mostro e ora pretende giustizia.
A noi adesso non resta che aspettare, pregare per un miracolo. Però una cosa la voglio. Voglio che questa tragedia che stiamo vivendo faccia rumore. Perché mio figlio è in un letto di ospedale e chi l’ha ridotto così per niente non deve uscire dal carcere. Mi aspetto giustizia. È un vigliacco.