Anders Odegaard, avvocato 31enne, uccide la moglie davanti ai figli piccoli
La tragedia è avvenuta in North Dakota: Anders Odegaard ha ucciso la moglie a seguito di un litigio per l'affidamento dei figli minorenni
Una tragedia assoluta è avvenuta nei giorni scorsi negli Stati Uniti d’America, per la precisione nello stato del North Dakota. Anders Odegaard, un uomo di 31 anni, ha massacrato di botte la sua ex moglie, coetanea, davanti agli occhi di 3 dei loro 5 figli, tutti minorenni e sotto i 10 anni. Il più grande, di 9 anni, ha raccontato tutto alle autorità giunte sul posto.
Un’altra storia agghiacciante, culminata con un tremendo femminicidio, che arriva dagli Stati Uniti d’America, precisamente dal MidWest, nel North Dakota.
Una famiglia numerosa, che fino a qualche tempo fa viveva nella felicità più grande, che è stata completamente distrutta dall’ira insensata di un uomo di soli 31 anni.
Il suo nome è Anders Odegaard e svolgeva la professione di avvocato. Anni fa si era sposato con Carissa e insieme avevano formato una bellissima famiglia, dando alla luce 5 figli.
Un anno fa i due avevano divorziato e negli ultimi mesi i rapporti si erano incrinati ancora di più, per questioni legali riguardanti l’affidamento dei 5 minori.
Qualche giorno fa, l’ennesima lite, che questa volta è sfociata purtroppo nell’ira violenta dell’uomo.
La follia di Anders Odegaard
Anders Odegaard probabilmente si era recato a casa dell’ex moglie e con lei aveva iniziato l’ennesima lite. Dopo le urla, l’uomo ha aggredito verbalmente e fisicamente la donna, provocandole gravissimi traumi.
Il tutto, purtroppo, si è verificato davanti agli occhi scioccati di 3 dei 5 figli della coppia: il più grande di 9 anni, il secondo di 8 anni e il più piccolo, che di anni ne ha solo 2. Mentre gli altri due figli erano chiusi nell’auto della madre.
Il ragazzino di 9 anni è corso fuori a chiedere aiuto ai vicini, che a loro volta hanno avvertito le autorità.
Quando questi ultimi sono arrivati sul posto, hanno trovato in casa una scena raccapricciante. La donna era distesa sul pavimento e immersa in una pozza del suo stesso sangue. Inutile ogni tentativo di rianimarla.
L’uomo, con le mani sporche di sangue, era seduto affianco a lei nudo e in stato di shock.
Il bambino più grande, ha raccontato ai poliziotti che il papà ha colpito la mamma con un oggetto tagliente alla testa, per poi stringere le sue mani intorno al collo della donna.