Morte Lavinia Trematerra: le strazianti parole del papà e il rientro in Italia della salma
Le strazianti parole del papà di Lavinia Trematerra su ciò che è successo alla sua bambina
Sono giorni di dolore e disperazione quelli che stanno vivendo i genitori e tutti i familiari della piccola Lavinia Trematerra. La bambina di 7 anni è morta mentre stava giocando nel giardino dell’hotel a Monaco, dove era in vacanza. Una statua è caduta e l’ha travolta.
Purtroppo nemmeno il tempestivo trasporto in ospedale ha evitato il peggio. Ora in Germania è in corso un’inchiesta sulla triste vicenda e per scoprire se l’albergo a 4 stelle in cui alloggiava abbia delle responsabilità.
Il papà avvocato molto conosciuto e stimato nella città di Napoli, in un’intervista con il quotidiano Il Mattino, ha voluto esprimere il suo dolore. L’uomo ha dichiarato:
Non c’era neanche un cartello per avvertire di non avvicinarsi troppo indicando una situazione di pericolo. La statua era lì, senza alcuna protezione, nel bel mezzo di un giardino frequentato da tutti gli ospiti dell’hotel.
Lo sguardo di mia figlia, che mi chiedeva aiuto, non lo dimenticherò mai più. L’ho tenuta in braccio, impotente, fino all’arrivo dell’ambulanza. Sono arrivati nel giro di una decina di minuti. Si, hanno fatto tutto presto: il tempo però lo hanno perso dopo.
Mi spiego meglio: è vero che l’ambulanza è arrivata in una manciata di minuti, ma poi, con Lavinia a bordo, è rimasta ferma almeno mezzora davanti all’albergo prima, finalmente, di partire. Mi hanno spiegato che aspettavano indicazioni su dove portarla.
Il rientro della salma della piccola Lavinia Trematerra in Italia
I medici dell’ospedale in Germania hanno già eseguito l’autopsia sul corpo della bambina. Per questo il rientro della salma in Italia è previsto nella giornata di oggi venerdì 2 settembre. Il funerale, inoltre, è programmato per la mattina di sabato.
La tragedia della piccola Lavinia è avvenuta lo scorso venerdì 26 agosto. La famiglia che vive a Napoli, si trovava in Germania per una vacanza.
La bambina era con una sua amica a giocare nel cortile dell’hotel a 4 stelle dove alloggiavano. Quando all’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, la statua alta un metro e 40 centimetri che pesa circa 200 kg, le è crollata addosso. Alla fine la piccola è morta due ore dopo il suo arrivo in ospedale, per i gravi traumi riportati al fegato, ai polmoni e alla milza.