Alessia Prendi: tre iscritti nel registro degli indagati
La Procura di Avezzano ha iscritto tre persone nel registro degli indagati: si cercano le responsabilità per la morte della piccola Alessia
Sono tre gli iscritti al registro degli indagati dalla Procura di Avezzano, per l’incidente che ha causato la morte della piccola Alessia Prendi, la bimba di 12 anni morta dopo essere stata schiacciata dalla struttura dell’altalena dell’oratorio di San Pelino. La stessa Procura ha disposto anche l’autopsia sul corpicino della 12enne.
Una tragedia devastante che ha sconvolto la vita non solo di una famiglia, ma di una comunità intera, quella di San Pelino un piccolo borgo vicino ad Avezzano (AQ).
Alessia, mercoledì pomeriggio stava giocando con i suoi amici al parco giochi dell’oratorio del paese, quando i due pini su cui poggiava una pesante trave di legno, a cui era legata l’altalena, hanno ceduto alle loro basi.
La suddetta trave di legno è caduta proprio sulla piccola, non lasciandole scampo e uccidendola sul colpo.
Oltre a dolore, immenso, incolmabile, resta la rabbia.
Perché mesi fa un residente del posto aveva denunciato ai media locali lo stato di abbandono del parco giochi. Denuncia che però non aveva portato ad alcun intervento da parte degli addetti ai lavori.
Gli indagati per la morte della piccola Alessia
Ora la famiglia di Alessia, così come tutti coloro che la amavano per la sua splendida solarità, chiede che si vada a fondo alla vicenda e che si individuino gli eventuali responsabili.
Subito dopo la tragedia, sul posto erano arrivati i Carabinieri di Avezzano e gli agenti della Polizia Locale, che si erano occupati di effettuare tutti i rilievi del caso, prima di porre il sigillo di sequestro all’intera struttura.
Ieri mattina, invece, si è tenuto il vertice in Procura, durante il quale i Carabinieri hanno acquisito tutti i documenti ritenuti necessari per portare avanti l’indagine.
Maurizio Maria Cerrato, il pm incaricato della Repubblica, ha intanto disposto l’autopsia, che verrà svolta nelle prossime ore.
Nei prossimi giorni si cercherà di capire se le responsabilità possano ricadere sulla parrocchia di San Pelino o sul Comune di Avezzano.
Nel frattempo, come atto dovuto, la Procura ha iscritto tre persone nel registro degli indagati, ai quali viene contestato il reato di omicidio colposo.
Questi sono il vice sindaco di Avezzano Domenico Di Berardino, il parroco di San Pelino Don Antonio Allegritti e Antonio Ferretti, architetto e dirigente del Comune di Avezzano nel settore di lavori pubblici e urbanistica.
Seguiranno aggiornamenti.