Anne Heche: 40 minuti intrappolata nell’auto in fiamme
Il Mirror e l'NBC hanno reso noti alcuni dettagli riguardo all'incidente di Anne Heche e alle operazioni dei Vigili del Fuoco di Los Angeles
A un mese dal terribile incidente che ha portato alla morte dell’attrice statunitense Anne Heche, emergono nuovi dettagli che raccontano la drammaticità dei momenti subito successivi all’incidente. Secondo i rapporti dei Vigili del Fuoco di Los Angeles, l’interprete sarebbe rimasta intrappolata tra le fiamme e il fumo per 40 minuti, prima di essere estratta.
Era il 5 agosto scorso quando la mini cooper blu guidata dall’attrice di Hollywood Anne Heche, che sfrecciava a tutta velocità tra le strade del quartiere Mar Vista di Los Angeles, si schiantava contro una casa.
La vettura e la casa stessa hanno preso fuoco e per i soccorritori giunti sul posto, l’intervento è stato più complicato del previsto.
Estratta ancora viva dall’abitacolo, la Heche è stata trasportata in ospedale in condizioni già critiche, per poi morire a poco più di 50 anni dopo alcuni giorni di agonia.
Cosa è successo nell’incidente di Anne Heche
Negli ultimi giorni, alcuni giornali statunitensi, quali Mirror e NBC, hanno riportato alcuni dettagli sull’incidente di Anne Heche, estratti dai rapporti compilati direttamente dai Vigili del fuoco di Los Angeles.
A quanto pare, l’attrice sarebbe rimasta intrappolata nell’auto in fiamme e avvolta dal fumo per oltre 40 minuti, prima di essere estratta e portata via in ambulanza.
Dalle registrazioni delle comunicazioni radio dei pompieri sarebbe emerso che l’autopompa sia arrivata sul posto circa 20 minuti dopo l’incidente e che ci siano voluti altri 20 minuti per completare l’operazione di estrazione dell’auto.
Richard Fields, vice capo dei Vigili del Fuoco di Los Angeles, ha dichiarato che il fumo e le fiamme hanno reso impossibile vedere chiaramente all’interno del veicolo o accedervi e che operare diversamente da come hanno effettivamente fatto, avrebbe comportato un rischio troppo grande per via della scarsa visibilità.
Poi una spiegazione dettagliata riguardo al susseguirsi delle operazioni in quel momento.
La prima autopompa è arrivata sul posto alle 11.01. L’allarme riguardo una persona intrappolata all’interno del veicolo è stato diramato immediatamente, ma i paramedici sono stati indirizzati a curare una donna che si trovava nella villa, non una che era nell’auto.
Un pompiere, continua il vice capo, ha dichiarato che non c’erano altre persone coinvolte nell’incendio alle 11.18. Poi, pochi minuti dopo, un altro operatore si è accorto che c’era l’attrice sul sedile del passeggero e che era viva. Successivamente è stata tirata fuori dall’auto alle 11.49.